K metro 0 – Cettigne – Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha espresso l’auspicio che la Russia possa tornare a svolgere il proprio ruolo di rilievo nella comunità internazionale, nel rispetto del diritto internazionale. Queste dichiarazioni sono state fatte durante un incontro con il presidente del Montenegro, Jakov Milatović, nel contesto della guerra
K metro 0 – Cettigne – Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha espresso l’auspicio che la Russia possa tornare a svolgere il proprio ruolo di rilievo nella comunità internazionale, nel rispetto del diritto internazionale. Queste dichiarazioni sono state fatte durante un incontro con il presidente del Montenegro, Jakov Milatović, nel contesto della guerra in Ucraina. Recentemente, Mattarella è stato oggetto di attacchi da parte di Mosca a causa di alcune sue affermazioni.
Da tre anni a questa parte, la posizione dell’Italia è stata chiara e in linea con i principi del diritto internazionale. Mattarella ha ribadito che l’Italia sostiene fermamente il ristabilimento della sovranità e dell’indipendenza di ogni Stato, indipendentemente dalle sue dimensioni. Questo sostegno è stato fondamentale nella collaborazione con l’Unione Europea e gli Stati Uniti nel supportare l’Ucraina contro la violenza delle armi.
Il capo dello Stato ha sottolineato che l’Italia ha sempre auspicato il ritorno della Russia a un ruolo di importanza nella comunità internazionale, rispettando i principi del diritto internazionale, della dignità e sovranità di ogni Stato. Questa posizione è stata ribadita in numerosi incontri internazionali, dimostrando il desiderio di vedere un mondo in cui gli impegni bilaterali vengano rispettati.
Un esempio significativo è quello dell’Ucraina, che all’inizio degli anni Novanta, con il consenso della Russia, è diventata indipendente e ha trasferito alla Russia una grande quantità di armi nucleari in cambio della garanzia di sovranità e integrità territoriale da parte di Russia, Stati Uniti e Regno Unito. Tuttavia, la situazione attuale mostra quanto sia importante ripristinare il rispetto degli accordi internazionali.
Questa visione di un mondo basato sul rispetto del diritto internazionale è stata recentemente messa in discussione da Mosca. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha criticato aspramente le dichiarazioni di Mattarella, paragonando l’aggressione russa all’Ucraina alle guerre di conquista del Terzo Reich negli anni Trenta. Zakharova ha minacciato che queste affermazioni non rimarranno senza conseguenze, ricordando le perdite subite dalla Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante le minacce di Mosca, il Quirinale ha scelto di non commentare ulteriormente, sottolineando la serenità del presidente Mattarella. Il capo dello Stato ha ribadito l’importanza di un mondo in cui gli impegni assunti vengano rispettati, e ha auspicato il ritorno della Russia a una posizione di rilievo nella comunità internazionale, sempre nel rispetto del diritto internazionale e della sovranità degli Stati.