K metro 0 – Ginevra – Il numero di persone disperse nella guerra tra Ucraina e Russia è raddoppiato a 50.000 nell’ultimo anno, ha dichiarato giovedì il Comitato Internazionale della Croce Rossa. “Dal febbraio 2024, il numero di casi aperti di persone scomparse è più che raddoppiato, raggiungendo oggi quasi 50.000”, ha dichiarato il capo dell’ufficio CTA Dusan Vujasanin alla stampa a Ginevra, aggiungendo che la stragrande maggioranza degli scomparsi erano militari e donne.

Poco dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia, nel febbraio 2022, il CICR ha creato un ufficio speciale della sua Agenzia centrale di rintracciamento (CTA), dedicato alla ricerca dei dispersi di entrambe le parti in conflitto. Nel febbraio 2023, esso aveva dichiarato che stava cercando di determinare il destino di circa 23.000 persone scomparse durante l’invasione russa, per capire se fossero state catturate, uccise o avessero perso i contatti dopo essere fuggite dalle loro case.

Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha inoltre dichiarato di aver ricevuto notifica di circa 16.000 prigionieri di guerra e civili che sono stati detenuti da entrambe le parti. L’obiettivo del lavoro dell’Ufficio, ha chiarito Vujasanin, è “prevenire le sparizioni, cercare coloro che scompaiono e informare le loro famiglie il prima possibile”.

Il CICR non ha fornito una ripartizione delle persone scomparse per nazionalità. Dal marzo 2022, esso coordina la ricerca dei dispersi attraverso l’Ufficio centrale dell’Agenzia di rintracciamento, dove sia la Russia sia l’Ucraina condividono le informazioni con l’organizzazione internazionale. La sezione CTA svolge dunque il ruolo di intermediario neutrale tra le parti per le informazioni sulle persone scomparse, ma lavora anche per la ricerca degli scomparsi. “Oggi, più di 80 Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e delegazioni del CICR in tutto il mondo stanno lavorando insieme per sostenere le famiglie che cercano i loro cari scomparsi in relazione al conflitto armato tra Russia e Ucraina e fornire risposte il prima possibile”, ha dichiarato il responsabile della sezione dedita alle ricerche.

L’organizzazione ha attribuito l’“aumento esponenziale” delle persone scomparse segnalate – da una media di 1.000 a 5.000 al mese – all’intensificarsi del conflitto e al miglioramento dei meccanismi di segnalazione, come la documentazione online per le famiglie.

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso una rapida fine della guerra in Ucraina. Mercoledì ha discusso separatamente del conflitto mercoledì con il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy e ha detto ai funzionari statunitensi di iniziare i colloqui per porre fine al conflitto che dura da quasi tre anni.