Emirates lancia una rotta coraggiosa per il 2025 dopo un 2024 da record

Emirates lancia una rotta coraggiosa per il 2025 dopo un 2024 da record

K metro 0 – Dubai – Le nuove rotte Bogotà via Miami e Madagascar via Seychelles, la ripresa del servizio giornaliero per Phnom Penh, un nuovo aeroporto a Dubai entro il 2025. Queste alcune delle novità e obiettivi dichiarati all’agenzia Anadolu da Mehmet Gurkaynak, country manager di Emirates per Türkiye, Bulgaria e Romania. La compagnia

K metro 0 – Dubai – Le nuove rotte Bogotà via Miami e Madagascar via Seychelles, la ripresa del servizio giornaliero per Phnom Penh, un nuovo aeroporto a Dubai entro il 2025. Queste alcune delle novità e obiettivi dichiarati all’agenzia Anadolu da Mehmet Gurkaynak, country manager di Emirates per Türkiye, Bulgaria e Romania. La compagnia aerea a lungo raggio scalda dunque i motori per un ambizioso 2025, con piani per espandere la rete globale, introdurre velivoli all’avanguardia e fare da apripista alla sostenibilità dopo la performance stellare del 2024.

Emirates ha difatti raggiunto un fatturato record di 62,2 miliardi di dirhams emiratini (16,9 miliardi di dollari) per la prima metà dell’anno fiscale 2024-25, con un aumento del 5% rispetto a un anno fa, grazie alla forte domanda di viaggi, al lancio di aeromobili retrofit e alla ripresa di rotte chiave.

“Pur dovendo affrontare sfide come la volatilità dei prezzi del carburante e le tensioni geopolitiche, la nostra capacità di adattamento ci ha permesso non solo di raggiungere, ma anche di superare i nostri obiettivi”, ha dichiarato il country manager. Il quale ha precisato che l’impegno della compagnia aerea nei confronti del servizio clienti ha svolto un ruolo fondamentale nel mantenere la sua posizione di leadership nel settore dell’aviazione globale.

Ad esempio, Emirates ha lanciato interni del tutto rinnovati per otto velivoli come parte di un programma di retrofit da 4 miliardi di dollari, introducendo le sue ultime esperienze di volo su oltre 30 rotte; la compagnia aerea prevede poi di introdurre il suo nuovo aeromobile Airbus A350-900, che sbloccherà le opportunità di servire aeroporti di medie dimensioni e destinazioni a lungo raggio. Il debutto è previsto sulle rotte per Bahrain, Muscat, Lione, Colombo e Mumbai, mentre altre destinazioni, fino a 15 ore da Dubai, saranno annunciate nei prossimi mesi. Entro la fine dell’anno, dovrebbero esserci dieci A350 in servizio su nove destinazioni.

“La nostra strategia ruota attorno all’innovazione, all’eccellenza e alla sostenibilità”, ha dichiarato alla testata turca, aggiungendo che la rete in crescita di Emirates e le partnership rafforzate garantiscono che rimanga ‘la compagnia aerea di scelta per milioni di persone in tutto il mondo”. In programma anche l’espansione della classe Premium Economy, dopo il suo clamoroso successo, e il proseguimento del rollout dei suoi Boeing 777 rinnovati sulle rotte chiave degli Stati Uniti, tra cui Chicago, Seattle e Miami.

Investimenti significativi inoltre nella riduzione delle emissioni e nell’adozione di carburanti per l’aviazione sostenibili (SAF). “La sostenibilità è una priorità fondamentale per Emirates”, ha evidenziato Gurkaynak, sottolineando che Emirates ha recentemente erogato i primi fondi di un’iniziativa da 200 milioni di dollari per sostenere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni di sostenibilità.

L’innovazione resta al centro della strategia di Emirates per la crescita e la soddisfazione dei clienti. Nel 2024, la compagnia ha ampliato l’uso della tecnologia biometrica per l’imbarco e il check-in senza soluzione di continuità e ha avanzato il suo sistema di intrattenimento a bordo, “Ice”, per offrire una connettività più veloce e contenuti personalizzati.

Nel 2025, Emirates prevede soprattutto di potenziare le sue capacità digitali e di lanciare piattaforme di formazione coinvolgenti per il suo equipaggio. La compagnia aerea sta inoltre sfruttando sistemi avanzati di pianificazione dei voli per ottimizzare le rotte e ridurre il consumo di carburante, garantendo l’efficienza operativa.

Guardando al futuro, il prossimo aeroporto internazionale di Al Maktoum (DWC), il cui lancio è previsto per il 2035, svolgerà un ruolo fondamentale nell’alleviare la congestione di DXB (Dubai), ha sottolineato Gurkaynak. Con una capacità di gestire fino a 260 milioni di passeggeri all’anno, il DWC dovrebbe consolidare lo status di Dubai come hub globale dell’aviazione.

 

di Sandro Doria

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