K metro 0 – Atene – Neanche oggi il Parlamento greco è riuscito a eleggere il nuovo Presidente della Repubblica nella terza votazione. Nella terza votazione, come riportato dall’agenzia di stampa greca Ana Mpa, il candidato più votato è stato Costas Thassoulas, l’ex presidente del Parlamento, proposto dal partito di governo Nuova Democrazia, che ha
K metro 0 – Atene – Neanche oggi il Parlamento greco è riuscito a eleggere il nuovo Presidente della Repubblica nella terza votazione. Nella terza votazione, come riportato dall’agenzia di stampa greca Ana Mpa, il candidato più votato è stato Costas Thassoulas, l’ex presidente del Parlamento, proposto dal partito di governo Nuova Democrazia, che ha ottenuto solo 160 voti, ben al di sotto dei 180 necessari per essere eletto. Questo risultato è identico a quello ottenuto nelle prime due sessioni di voto, evidenziando una persistente difficoltà nel raggiungere un accordo su una figura che possa unire le diverse forze politiche del Paese.
Luca Katseli, proposto dal partito di sinistra Syriza, ha raccolto 40 voti; Tassos Yannitsis, sostenuto dal movimento di centro-sinistra Pasok, ha ricevuto 34 voti e Konstantinos Kyriakou, candidato del partito conservatore Vittoria, ha ottenuto 14 voti. Un altro dato interessante è l’astensione di 52 parlamentari, che hanno scelto di non esprimere un voto. Tra questi, si trovano i membri del Partito Comunista Greco, i deputati del partito nazionalista Soluzione Greca, cinque parlamentari del partito Spartani e sei deputati indipendenti.
La quarta votazione, che si svolgerà il 12 febbraio, potrebbe essere quella buona. A questo punto, per eleggere il nuovo presidente, sarà sufficiente ottenere 151 voti, una cifra che potrebbe essere alla portata di Thassoulas, soprattutto se i deputati di Nuova Democrazia dovessero riuscire a raccogliere il supporto di altre forze politiche, o se dovesse venire meno l’astensione di alcuni deputati.
L’attuale presidente, Katerina Sakellaropoulou, ha un mandato di cinque anni, che scadrà il 13 marzo 2025. La sua elezione nel 2020 è stata storica, poiché è stata la prima donna eletta alla carica di Presidente della Repubblica in Grecia.
L’incertezza che ancora pervade il processo elettorale solleva interrogativi sulle future direzioni politiche della Grecia. Le difficoltà incontrate nell’elezione del presidente mettono in evidenza le divisioni profonde tra i principali partiti politici, ciascuno con i propri interessi e priorità, ma anche la difficoltà di trovare un consenso tra le diverse forze parlamentari.
Se, come appare probabile, Thassoulas dovesse essere eletto presidente, la sua figura rappresenterebbe una continuità con la politica del governo di Nuova Democrazia, ma anche una scelta che risponde alla necessità di una stabilità politica in un momento delicato per la Grecia e l’intera Unione Europea.