K metro 0 – Prayagraj – Il Maha Kumbh Mela, il più grande pellegrinaggio religioso del mondo, si è trasformato in tragedia. Durante uno dei momenti culminanti dell’evento, una calca improvvisa ha travolto i fedeli, causando vittime e numerosi feriti. È ancora incerto il bilancio delle vittime, secondo quanto riportato dal quotidiano “Hindustan Times” ,
K metro 0 – Prayagraj – Il Maha Kumbh Mela, il più grande pellegrinaggio religioso del mondo, si è trasformato in tragedia. Durante uno dei momenti culminanti dell’evento, una calca improvvisa ha travolto i fedeli, causando vittime e numerosi feriti.
È ancora incerto il bilancio delle vittime, secondo quanto riportato dal quotidiano “Hindustan Times” , almeno “almeno 15 corpi trasportati in ospedale”. L’emittente indiana Ndtv riferisce di almeno una trentina di donne ferite.
“L’incidente avvenuto a Prayagraj – scrive su X il premier indiano Gange,- è molto triste. Le più sentite condoglianze ai fedeli che hanno perso i loro cari”. Modi augura pronta guarigione ai feriti e assicura di essere in “costante contatto” con le autorità locali.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente sarebbe avvenuto tra l’1 e le 2 di notte , in uno dei percorsi principali che conducono i pellegrini verso il fiume. Decine di migliaia di persone avrebbero tentato di superare alcune recinzioni, forse per raggiungere il Gange prima dell’alba, scatenando il caos.
Testimoni oculari hanno raccontato momenti di terrore: la folla spingeva in avanti con sempre maggiore intensità, mentre coloro che si trovavano nelle prime file venivano travolti e schiacciati contro le barriere. A un certo punto, la pressione della massa ha fatto cedere le strutture di sicurezza e molte persone sono cadute una sull’altra, senza possibilità di rialzarsi.
Alcuni raccontano di persone rimaste intrappolate per lunghi minuti sotto il peso della calca umana, mentre altre venivano trasportate via in condizioni critiche.
L’incidente, infatti, si è verificato su uno dei percorsi che indirizzano le carovane di devoti verso il Sangam ghat, dove si incontrano i fiumi Gange, Yamuna e il mitico Sarasvati e dove, secondo le credenze, un bagno nelle sue acque purifica i peccati dei fedeli, interrompe il ciclo delle reincarnazioni e porta alla liberazione spirituale. L’afflusso era indirizzato verso i corsi d’acqua, per immergersi nella più propizia delle date del festival religioso e, numerosi pellegrini, sarebbero stati travolti e schiacciati.
Il Kumbh Mela non è solo un festival religioso, ma un evento di portata epocale. La manifestazione si tiene ogni 12 anni ed è considerato il “festival dei festival” nel calendario religioso indù dell’India, con la partecipazione di autorità religiose, asceti, pellegrini e turisti. La celebrazione di quest’anno è particolarmente significativa perché’ il Maha o grande Kumbh Mela si svolge soltanto ogni 144 anni.
Le tragedie causate da calche umane non sono purtroppo una novità in India. La gestione della folla durante gli eventi di questa portata è una sfida enorme e spesso si scontra con la mancanza di infrastrutture adeguate, errori organizzativi e imprevedibilità dei movimenti della massa umana.
Solo pochi mesi fa, nel luglio 2024 , un’altra calca mortale ha causato oltre 120 vittime nello stesso stato dell’Uttar Pradesh, durante un raduno religioso a cui partecipavano più di 250.000 fedeli venuti ad ascoltare un famoso predicatore indù.