K metro 0 – New York – Il DeepSeek cinese sta sconvolgendo i piani americani per il dominio dell’Intelligenza artificiale? La società cinese di Intelligenza artificiale che sviluppa modelli linguistici di grandi dimensioni open source, è diventata famosa la scorsa settimana, quando i fan dell’Ia hanno lodato il suo ultimo modello economico ma potente, e
K metro 0 – New York – Il DeepSeek cinese sta sconvolgendo i piani americani per il dominio dell’Intelligenza artificiale? La società cinese di Intelligenza artificiale che sviluppa modelli linguistici di grandi dimensioni open source, è diventata famosa la scorsa settimana, quando i fan dell’Ia hanno lodato il suo ultimo modello economico ma potente, e ne hanno iniziato a scaricare il chatbot dagli app store. La sua ascesa ha causato un crollo dei titoli tecnologici statunitensi, molti dei quali hanno però poi recuperato terreno.
I leader di Washington e della Silicon Valley stanno ora rivedendo le idee consolidate su come mantenere gli States all’avanguardia nel settore, dopo due anni entusiasmanti di grandi successi. I principali sviluppatori di intelligenza artificiale, come OpenAI, hanno difatti attirato miliardi di investimenti sostenendo che più è grande meglio è: più dati, modelli più grandi e maggiore potenza di calcolo hanno portato a prodotti più avanzati, come ChatGPT. Ma lo scorso fine settimana, l’assistente AI della start-up cinese è balzato appunto in cima agli app store, dopo che DeepSeek ha dichiarato che il modello AI alla base è in grado di rivaleggiare con l’ultima versione di OpenAI, ma è stato sviluppato a una frazione del costo e con una potenza di calcolo molto inferiore.
Secondo l’addetto stampa della Casa Bianca Karoline Leavitt, i funzionari statunitensi stanno valutando le implicazioni per la sicurezza nazionale di un’apparente scoperta dell’intelligenza artificiale (AI) da parte dell’azienda cinese DeepSeek. L’annuncio arriva dopo che, secondo quanto riferito, la Marina statunitense ha vietato ai suoi membri di utilizzare le applicazioni di DeepSeek a causa di “potenziali problemi etici e di sicurezza”. A riferirlo è la CNBC. Nel frattempo, il produttore di ChatGPT, OpenAI, ha promesso di lavorare a stretto contatto con il governo statunitense per impedire ai rivali di appropriarsi della sua tecnologia.
“Ho parlato con [il Consiglio di sicurezza nazionale] questa mattina, stanno esaminando quali possano essere le implicazioni per la sicurezza nazionale”, ha dichiarato la Leavitt. Parlando a Fox News, l’esperto dell’intelligenza artificiale e della crittografia della Casa Bianca da poco nominato, David Sacks, ha anche suggerito che DeepSeek potrebbe aver usato i modelli sviluppati dalla società statunitense OpenAI per migliorare. Questo processo – che prevede che un modello di IA apprenda da un altro – è chiamato distillazione della conoscenza.
“Ci sono prove sostanziali che DeepSeek ha distillato la conoscenza dai modelli di OpenAI”, ha dichiarato Sacks. Penso che nei prossimi mesi le aziende leader nel settore dell’intelligenza artificiale prenderanno provvedimenti per cercare di impedirlo…”. Questo rallenterebbe sicuramente alcuni di questi modelli di imitazione”.
Nel frattempo, DeepSeek afferma di essere stata oggetto di attacchi informatici. Lunedì ha dichiarato che avrebbe limitato temporaneamente le registrazioni a causa di “attacchi su larga scala” al suo software. Un banner al momento presente sul sito web dell’azienda attesta in effetti che le registrazioni potrebbero essere occupate a causa degli attacchi. Yuyuan Tantian, un canale di social media dell’emittente statale cinese CCTV, sostiene che nelle ultime settimane l’azienda ha subito “diversi” attacchi informatici, che sono aumentati di “intensità”.
Sebbene la Cina abbia incrementato gli investimenti in tecnologie avanzate per diversificare la propria economia, DeepSeek non è una delle grandi aziende cinesi che hanno sviluppato modelli di intelligenza artificiale in grado di competere con i ChatGPT prodotti negli Stati Uniti. Gli esperti sostengono dunque che gli Stati Uniti hanno ancora un vantaggio – sono la sede di alcune delle più grandi aziende di chip – e che non è ancora chiaro come DeepSeek abbia costruito il suo modello e fino a che punto possa spingersi.
Mentre DeepSeek scuoteva i mercati questa settimana, il Presidente Trump l’ha descritto come “un campanello d’allarme” per l’industria tecnologica statunitense, suggerendo al contempo che alla fine potrebbe rivelarsi un segnale “positivo”. “Se si può fare in modo più economico, se si può fare per meno [e] arrivare allo stesso risultato finale. Penso che sia una buona cosa per noi”, ha detto ai giornalisti a bordo dell’Air Force One. Ha inoltre dichiarato di non essere preoccupato per la svolta, aggiungendo che gli Stati Uniti rimarranno un attore dominante nel settore.