K metro 0 – Londra – La tempesta Éowyn ha colpito il Regno Unito, lasciando senza elettricità migliaia di case. Oltre mille voli sono stati cancellati e diverse arterie stradali sono state chiuse, con servizi ferroviari e traghetti interrotti, mentre milioni di cittadini sono stati invitati a restare casa il Met Office, il servizio meteorologico nazionale britannico, ha emesso un avviso rosso per “pericolo di vita” in Irlanda del Nord e Scozia, per condizioni estremamente pericolose. Allerte arancioni e gialle per il vento sono attive nel resto del Regno Unito e dureranno fino al weekend. In Irlanda del Nord, dove si sono registrati i venti più forti, le scuole sono rimaste chiuse, perché la tempesta ha danneggiato edifici, abbattuto alberi e causato interruzioni di corrente.

Più di 700.000 case e aziende in Irlanda e quasi 100.000 nell’Irlanda del Nord sono senza corrente a causa di danni “senza precedenti, diffusi ed estesi” alle infrastrutture elettriche, ha reso noto l’Irish Electricity Supply Board. “Il peggio della tempesta Éowyn è ormai passato per la maggior parte del Paese, ma con gli avvisi di vento di Met Éireann ancora in vigore, potrebbero verificarsi ulteriori interruzioni”, ha affermato in una nota l’ESB.

L’ufficio meteorologico irlandese, Met Eireann, ha riferito che a Mace Head, sulla costa occidentale, sono state registrate raffiche di 183 chilometri all’ora, battendo il record di 182 chilometri all’ora stabilito nel 1945. Secondo Brian Tapley, responsabile regionale di Esb Networks, “ci vorrà facilmente una settimana, se non di più, prima che tutti i clienti siano riattivati”, con il servizio che è attualmente limitato alle sole chiamate di emergenza fino al termine dell’allerta rossa per il vento. Tapley ha confermato che la situazione è «diffusa e i danni sono estesi alla rete», e ha aggiunto che i tempi di ripristino non potranno essere forniti con precisione prima di sabato, quando saranno completate le valutazioni dei guasti. Le squadre di Esb sono pronte a intervenire, con il supporto del Corpo Aereo, dell’Esercito e delle autorità locali, per ripristinare l’energia nel più breve tempo possibile.

“Vi preghiamo di rimanere a casa se potete”, è stato l’appello del primo ministro dell’Irlanda del Nord Michelle ÒNeill alla Bbc Radio Ulster, “siamo nell’occhio del ciclone ora. Siamo nel periodo di allerta rossa”. Il Parlamento scozzese a Edimburgo ha chiuso le porte e il primo ministro John Swinney ha detto: “Dobbiamo essere chiari. La gente non deve viaggiare”.