K metro 0 – Beirut – Buone notizie per il Libano. L’imprenditore degli Emirati Arabi, Khalaf al Habtoor ha annunciato investimenti. Su X ha scritto: “Sono lieto di annunciare la mia intenzione di investire in un progetto ambizioso e su larga scala non appena sarà formato il nuovo governo. L’obiettivo di questo progetto è quello di contribuire alla ripresa economica e di creare migliaia di posti di lavoro, che saranno una vera risorsa per sostenere l’economia libanese e ripristinare la fiducia in essa”. E ha aggiunto: “Dobbiamo essere chiari: qualsiasi investimento, che venga da noi o da altri, dipenderà fondamentalmente dal successo della formazione di questo governo”.

Il 16 gennaio, il gruppo Al Habtoor aveva annunciato l’intenzione di riaprire il suo centro commerciale di cinque piani a Beirut, chiuso nel marzo 2020, e di rilanciare il parco a tema Habtoorland, a condizione che il governo libanese attui le misure di sicurezza e stabilità promesse. L’annuncio è arrivato dopo che il 9 gennaio il Libano ha eletto l’ex comandante dell’esercito Joseph Aoun come presidente della Repubblica, mentre il 13 gennaio Nawaf Salam, ex capo della Corte internazionale di giustizia, è stato nominato come primo ministro. Al Habtoor ha espresso la convinzione che i nuovi leader abbiano il potenziale per unificare il Paese e avviare le riforme essenziali per rilanciare l’economia libanese.

In precedenza nel maggio 2024, il gruppo Al Habtoor aveva annunciato il lancio di un canale televisivo con sede in Libano, ma un mese dopo ha abbandonato i suoi piani, a causa di “gravi problemi di sicurezza”, tra cui quelle che ha definito minacce fisiche contro il suo fondatore e presidente, Khalaf al Habtoor, e i membri del suo staff. Gli interessi commerciali del gruppo Al Habtoor riguardano l’edilizia, le proprietà e gli hotel in Medio Oriente, Europa e Stati Uniti. Il gruppo possiede due hotel Hilton in Libano. Khalaf al Habtoor è stato critico nei confronti di Hezbollah in passato e nel 2018 aveva affermato che gli statunitensi, gli israeliani e gli europei potrebbero “smantellare la minaccia di Hezbollah e salvare i libanesi”.