K metro 0 – Washington – Milioni di utenti statunitensi non sono riusciti ad accedere al proprio account di Tik Tok, il video social cinese. È entrato, infatti, in vigore un divieto nazionale che ne vieta l’utilizzo. Ora gli statunitensi sperano in un intervento del neoeletto presidente Donald Trump. Tutto è scaturito dalla decisione della
K metro 0 – Washington – Milioni di utenti statunitensi non sono riusciti ad accedere al proprio account di Tik Tok, il video social cinese. È entrato, infatti, in vigore un divieto nazionale che ne vieta l’utilizzo. Ora gli statunitensi sperano in un intervento del neoeletto presidente Donald Trump. Tutto è scaturito dalla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha confermato la legge che vieta Tik Tok per la sicurezza nazionale.
“Purtroppo per ora non puoi usare TikTok” questo il messaggio che è apparso sul social, che aggiunge “siamo fortunati che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica».
Proprio il nuovo inquilino della Casa Bianca è un fan di Tik Tok, gli ha attribuito, infatti, il merito di averlo messo in contatto con gli elettori più giovani, contribuendo alla sua vittoria elettorale a novembre. Dopo aver discusso di TikTok con il presidente cinese Xi Jinping, Trump ha dichiarato alla NBC News che potrebbe prorogare di 90 giorni il video social. La legge, infati, consente una proroga nel caso in cui la Casa Bianca dimostrasse che si sta procedendo alla vendita, ma il proprietario di TikTok ByteDance ha categoricamente smentito questa ipotesi.
L’amministrazione del presidente uscente Joe Biden ha affermato che lascerà la questione a Trump e il ceo di TikTok Shou Chew ha fatto appello al presidente eletto ringraziandolo per il suo”impegno a lavorare per trovare una soluzione”. Chew, che dovrebbe anche partecipare all’insediamento di lunedì, ha affermato che Trump “capisce davvero la nostra piattaforma”, ma Adam Kovacevich, amministratore delegato del gruppo commerciale del settore Chamber of Progress, ha avvertito che «il Congresso ha scritto la legge perché sia virtualmente a prova di presidente”.
Oltre a rimuovere TikTok dagli app store, la legge richiede ad Apple e Google di bloccare i nuovi download, con la prospettiva di multe fino a 5.000 dollari per utente in caso di accesso all’app. Anche Oracle, che ospita i server di TikTok, è legalmente obbligata a far rispettare il divieto. È arrivata una proposta dalla startup Perplexity AI per una fusione con la filiale statunitense di TikTok che potrebbe offrire a ByteDance una possibile soluzione senza dover vendere completamente. Si creerebbe una nuova joint venture che unirebbe le risorse di TikTok Usa e Perplexity AI, sostenuta dal fondatore di Amazon Jeff Bezos. Si tratterebbe di un affare da almeno 50 miliardi di dollari. Offerte sono arrivate anche da Frank McCourt, l’ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, e dall’investitore canadese Kevin ÒLeary, che farebbe parte della cordata, ha parlato di un’offerta da 20 miliardi di dollari.