K metro 0 – Parigi – È dedicato a Giacomo Puccini il concerto del nuovo anno dell’ambasciata d’Italia a Parigi, appuntamento di promozione della cultura italiana giunto alla sua terza edizione e ideato dall’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro per celebrare l’inizio del 2025 con personalità del mondo istituzionale, economico e culturale della capitale francese, che contribuiscono al
K metro 0 – Parigi – È dedicato a Giacomo Puccini il concerto del nuovo anno dell’ambasciata d’Italia a Parigi, appuntamento di promozione della cultura italiana giunto alla sua terza edizione e ideato dall’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro per celebrare l’inizio del 2025 con personalità del mondo istituzionale, economico e culturale della capitale francese, che contribuiscono al rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, riporta Nova.
Svoltosi giovedi sera nel Teatro siciliano dell’ambasciata italiana, il concerto è stato organizzato in collaborazione con la città di Viareggio e il Festival Puccini di Torre del Lago – Viareggio, per concludere simbolicamente le celebrazioni in Francia del centenario della morte del grande compositore toscano, a cui ha contribuito con oltre 20 eventi l’intera rete diplomatico-consolare e culturale italiana presente sul territorio transalpino.
Il Festival Puccini di Torre del Lago – Viareggio è l’unica manifestazione al mondo interamente consacrata a Giacomo Puccini. Fondato nel 1930 e giunto alla sua 71ma edizione, il festival si tiene ogni estate nei mesi di luglio e agosto sulle rive del lago di Massaciuccoli.
All’evento di ieri in Ambasciata sono intervenuti il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, la presidente del Consiglio comunale Paola Gifuni e il presidente della Fondazione Festival Pucciniano Fabrizio Miracolo. Il concerto ha visto l’esibizione del pianista Monaldo Braconi, della soprano Irene Celle e del tenore Davide Piaggio, artisti italiani già ampiamenti affermati sulla scena nazionale e internazionale, che hanno guidato il pubblico in un “viaggio musicale” fra i capolavori del genio lucchese, partendo da una delle sue prime composizioni, quando era ancora studente al Conservatorio di Milano, per arrivare alle arie di alcune delle sue opere più celebri, nelle versioni ridotte per pianoforte e canto dal coevo autore francese Émile Tavan.
Nel suo saluto, l’ambasciatrice D’Alessandro ha ricordato l’impegno della nostra rete diplomatico-consolare e culturale “a promuovere le eccellenze culturali italiane e a rafforzare gli scambi culturali con la Francia”. “Eventi come quello di questa sera – ha sottolineato – sono essenziali per mantenere viva l’eredità dei nostri grandi artisti e per stimolare nuove collaborazioni: i legami di Puccini con la Francia sono numerosi e profondi, e celebrando Puccini celebriamo anche l’amicizia italo-francese e il nostro patrimonio culturale comune”. “Giacomo Puccini ha avuto un legame significativo con la Francia, sia a livello personale che artistico”, ha dichiarato il sindaco Del Ghingaro. “Siamo qui oggi per portare avanti, con lo stesso spirito cosmopolita del ,maestro, la strettissima collaborazione culturale fra i nostri Paesi: un impegno corale che celebra una vita straordinaria e soprattutto consente di conservare la memoria di capolavori senza tempo”.