K metro 0 – Bratislava – Le tensioni sul gas con l’Ucraina arrivano anche a Bratislava. Il governo della Slovacchia minaccia difatti di ritirare la propria adesione di Kiev all’UE per la decisione di Zelensky di interrompere le forniture di gas russo, mettendo anche in dubbio l’affidabilità dell’Ucraina nei rapporti bilaterali. Il partito Hlas-SD, fondato
K metro 0 – Bratislava – Le tensioni sul gas con l’Ucraina arrivano anche a Bratislava. Il governo della Slovacchia minaccia difatti di ritirare la propria adesione di Kiev all’UE per la decisione di Zelensky di interrompere le forniture di gas russo, mettendo anche in dubbio l’affidabilità dell’Ucraina nei rapporti bilaterali.
Il partito Hlas-SD, fondato dall’attuale presidente Peter Pellegrini, sostiene difatti che la Slovacchia perderà centinaia di milioni di euro perché l’Ucraina ha deciso di interrompere il transito del gas russo verso l’UE, e che l’aumento dei prezzi del gas porterà inevitabilmente a un aumento dell’inflazione e dei costi alimentari. Hlas-SD ha così annunciato l’intenzione di portare la questione del gas al Consiglio di coalizione questa settimana, sottolineando l’urgenza di “garantire la stabilità delle forniture energetiche nei prossimi anni”.
Nel frattempo, la Polonia ha già assicurato all’Ucraina che coprirà la fornitura di elettricità della Slovacchia in caso di blackout. Al contempo, la Repubblica Ceca ha offerto alla Slovacchia un aiuto per fornire ulteriori capacità di transito e stoccaggio del gas, sia per questa stagione di riscaldamento che a lungo termine.