K metro 0 – Berlino – Sale a 5 morti e oltre 200 feriti l bilancio dell’attentato di venerdì sera al mercatino di Natale di Magdeburgo mentre si delinea il quadro dell’azione compiuta da Taleb al-Abdulmohsen, 50enne medico saudita che ha falciato la folla con una Bmw compiendo la strage nella quale non risultano coinvolti italiani.
K metro 0 – Berlino – Sale a 5 morti e oltre 200 feriti l bilancio dell’attentato di venerdì sera al mercatino di Natale di Magdeburgo mentre si delinea il quadro dell’azione compiuta da Taleb al-Abdulmohsen, 50enne medico saudita che ha falciato la folla con una Bmw compiendo la strage nella quale non risultano coinvolti italiani. Lo riporta l’Adnkronos.
“Undici persone rimaste ferite in modo grave sono ora fuori pericolo”, ha confermato Jörg Franke, direttore sanitario del Klinikum Magdeburg, come riportano i media tedeschi.
Chi è l’attentatore, Riad aveva avvertito su sua pericolosità
“La sola cosa” che si può confermare è che il sospetto attentatore di Magdeburgo “è islamofobo”, ha detto la ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser. Il movente del gesto non è chiaro, ma – ha detto il procuratore capo della città, Horst Walter Nopens – Taleb al-Abdulmohsen potrebbe aver agito perché “insoddisfatto” del trattamento riservato ai rifugiati sauditi in Germania. Al momento si ritiene che abbia agito da solo.
L’Arabia Saudita avrebbe allertato tre volte le autorità tedesche sul presunto autore dell’attacco, come rivela Der Spiegel, dopo che già una fonte saudita aveva detto alla Reuters che Riad aveva contattato le autorità tedesche per metterle in guardia sul soggetto. Secondo il settimanale di Amburgo, non è ancora chiaro quale contenuto specifico contenessero gli avvertimenti.
Bild dal canto suo ha rivelato che l’uomo sarebbe risultato positivo al test antidroga condotto dopo il suo arresto.
Secondo il Wall Street Journal, il sospettato è un attivista anti-Islam che aveva condiviso contenuti pro-Israele sui social media in seguito agli attacchi del 7 ottobre. Secondo il quotidiano, l’uomo gestiva un sito web e canali di social media in cui metteva in guardia contro l’Islam e discuteva dei diritti delle donne. Avrebbe inoltre mostrato sostegno al partito tedesco di estrema destra anti-immigrazione Afd.
L’uomo è noto nella piccola comunità saudita in Germania come un attivista anti-Islam e per i diritti delle donne e spesso postava commenti sul suo sito e suo social in cui denunciava la persecuzione delle donne in Medio Oriente, scrive ancora il quotidiano americano.
Il presunto attentatore lavorava in una struttura come specialista in psichiatria, dipendente dal marzo 2020, ma – viene precisato nel comunicato della struttura rilanciato dalla Bbc – non era in servizio dallo scorso ottobre a causa di malattia e ferie.
In un post su X pubblicato il 5 dicembre sull’account del sospetto attentatore si legge: “Poiché in Germania non esiste la pena di morte, la Merkel dovrà trascorrere il resto della sua vita in prigione come punizione per il suo progetto segreto e criminale di islamizzare l’Europa. Ma se la pena di morte venisse ripristinata, meriterebbe di essere uccisa“.
“Possiamo escludere che l’autore dell’attentato di Magdeburgo fosse un membro dell’AfD. Non c’è mai stata nemmeno una richiesta di adesione” ha detto al ‘Rheinische Post’ la portavoce della leader di ‘Alternativa per la Germania’ Alice Weidel, commentando le notizie secondo cui l’attentatore saudita di Magdeburgo simpatizzava per il partito di estrema destra.