K metro 0 – Washington – “Steve sarà una voce instancabile per la pace e ci renderà tutti orgogliosi”. Parola di Trump, che ha nominato Steve Witkoff inviato per il Medio Oriente. Per essere un uomo d’affari, senza esperienza in diplomazia o in Medio Oriente, Witkoff un primo successo lo ha appena ottenuto. Grazie alla
K metro 0 – Washington – “Steve sarà una voce instancabile per la pace e ci renderà tutti orgogliosi”. Parola di Trump, che ha nominato Steve Witkoff inviato per il Medio Oriente. Per essere un uomo d’affari, senza esperienza in diplomazia o in Medio Oriente, Witkoff un primo successo lo ha appena ottenuto. Grazie alla sua mediazione Hamas ha consegnato ai mediatori egiziani un elenco con i nomi degli ostaggi israeliani attualmente tenuti prigionieri dal gruppo.
Lo ha riferito l’emittente saudita “Al Arabiya” citando “contatti segreti” in corso per arrivare a un accordo. Fonti palestinesi hanno riferito al quotidiano israeliano “Haaretz” che i leader di Hamas all’estero hanno espresso una nuova flessibilità nei negoziati per il ritorno degli ostaggi e un accordo di cessate il fuoco a Gaza.
L’inesperienza diplomatica Witkoff, ai primi passi, non si è rivelata un handicap. Tutt’altro. Anche il genero di Trump, Jared Kushner, benché privo di tale esperienza, era riuscito a mediare gli Accordi di Abramo durante il primo mandato presidenziale di The Donald.
L’inviato di Trump per il Medio Oriente si è recato in Qatar e Israele per dare il via alla spinta diplomatica del presidente eletto degli Stati Uniti per aiutare a raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e un accordo di rilascio degli ostaggi prima dell’entrata in carica di Trump 20 gennaio, ha riferito all’agenzia Reuters una fonte informata sui colloqui.
Prima ancora di assumere ufficialmente l’incarico di inviato per il Medio Oriente sotto l’amministrazione Trump, Witkoff ha incontrato separatamente a fine novembre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il primo ministro del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani.
L’obiettivo di Witkoff è quello di sbloccare quasi 14 mesi di diplomazia infruttuosa da parte dell’amministrazione Biden, del Qatar e dell’Egitto per un cessate il fuoco duraturo tra Israele e Hamas e ottenere il rilascio di decine di ostaggi israeliani detenuti nell’enclave di Gaza.
Gli incontri segnalano anche che il Qatar ha ripreso il suo ruolo di mediatore chiave dopo averlo interrotto il mese scorso. E’ probabile inoltre che i negoziatori di Hamas torneranno nella capitale del Qatar, Doha, per altri colloqui a breve.
Gli assistenti di Biden sono venuti a conoscenza dei contatti di Witkoff con funzionari israeliani, qatarioti e di altri paesi del Medio Oriente e hanno capito che l’inviato di Trump sostiene un accordo per Gaza lungo le linee perseguite dall’amministrazione uscente, ha detto un funzionario statunitense.
Il team del presidente Joe Biden ha tenuto aggiornato il campo di Trump, ma le due parti non hanno lavorato insieme direttamente, sempre secondo la fonte della Reuters. L’amministrazione Biden non ritiene necessario coordinarsi con Witkoff perché “considera le sue discussioni con gli attori regionali come uno sforzo per apprendere i problemi piuttosto che come negoziati”.
Il team di transizione di Trump e i rappresentanti di Witkoff non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento sugli incontri.
Witkoff, che è un investitore immobiliare e un donatore della campagna di Trump con legami commerciali con il Qatar e altri stati del Golfo, ha incontrato lo sceicco Mohammed, che è anche ministro degli esteri, a Doha il 22 novembre. Poi ha incontrato Netanyahu in Israele il 23 novembre.
“Entrambi hanno concordato che è necessario un cessate il fuoco a Gaza prima dell’insediamento di Trump in modo che una volta che The Donald entrerà in carica possa passare ad altre questioni, come la stabilizzazione di Gaza e della regione”.
Witkoff ha incontrato anche le famiglie degli ostaggi israeliani, ha rivelato alla Reuters un funzionario israeliano. Ha “parlato con loro degli sforzi della squadra di Trump per cercare di mediare l’accordo prima dell’insediamento”.