K metro 0 – Tbilisi – Le forze speciali georgiane stanno disperdendo i manifestanti davanti al palazzo del Parlamento a Tbilisi. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa “Interpress”. A quanto riferito dal viceministro dell’Interno Alexander Darakhvelidze, le forze dell’ordine hanno compiuto 293 arresti e indagini penali sono state aperte contro cinque persone per aver assalito la polizia e per aver provocato danni materiali. Allo scopo di disperdere i partecipanti alle proteste, le forze speciali hanno usato anche cannoni ad acqua e lacrimogeni.

Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha invitato domani tutti coloro che lo desiderano ad un dibattito pubblico presso l’amministrazione governativa. Come affermato da Kobakhidze, la discussione pubblica sarà trasmessa in diretta.

“Abbiamo già ripetutamente espresso la nostra disponibilità a tenere un dibattito pubblico con le persone che si oppongono alla dichiarazione fatta dalla nostra squadra di governo il 28 novembre. Diversi politici attuali e passati hanno già espresso interesse a impegnarsi in un dibattito pubblico di questo tipo. Suggeriamo che loro, insieme a dieci associati, si rechino domani all’edificio dell’amministrazione del governo georgiano per tenere una discussione pubblica in formato trasmissione in diretta”, si legge nella nota.

Lo scorso 28 novembre Kobakhidze ha annunciato la sua decisione di non inserire nell’agenda delle relazioni con l’Unione europea la questione dell’apertura dei negoziati per l’adesione all’Ue sino al 2028. Una decisione che ha innescato nuove proteste antigovernative nel Paese caucasico.