K metro 0 – Tel Aviv – Benjamin Netanyahu continua a minacciare il Libano. Siamo ”pronti a una guerra intensa”, nel caso in cui l’accordo di cessate il fuoco raggiunto con Hezbollah dovesse essere violato. Lo ha detto il premier israeliano in una intervista con Channel 14. Netanyahu ha detto di aver ”dato istruzioni all’Idf” che
K metro 0 – Tel Aviv – Benjamin Netanyahu continua a minacciare il Libano. Siamo ”pronti a una guerra intensa”, nel caso in cui l’accordo di cessate il fuoco raggiunto con Hezbollah dovesse essere violato. Lo ha detto il premier israeliano in una intervista con Channel 14.
Netanyahu ha detto di aver ”dato istruzioni all’Idf” che ”se ci sarà una violazione massiccia dell’accordo, non solo opereremo chirurgicamente come stiamo facendo ora, e con la forza, ogni volta. Se ci sarà una violazione massiccia dell’accordo, ho ordinato all’Idf di prepararsi per una guerra ad alta intensità”.
Netanyahu ha quindi affermato che il cessate il fuoco in Libano “potrebbe essere breve” e che Israele “lo ha rispettato fin dal primo giorno”. Al momento Israele non sta creando una zona cuscinetto nel Libano meridionale perché, ha fatto notare Netanyahu, ”la minaccia di un’invasione di terra è stata rimossa”. Stasera Netanyahu ha riunito i suoi consiglieri per un incontro sulla continuazione della guerra sui suoi vari fronti, riporta Channel 13.
Intervistato da Channel 14, Netanyahu ha detto che “il presidente Trump mi ha detto inequivocabilmente che, per quanto lo riguarda, non ci saranno ritardi rispetto a nessuna arma”. Il primo ministro israeliano ha, inoltre, dichiarato, inoltre, che farà ”di tutto per impedire all’Iran di avere armi nucleari”.
Dal canto suo, l’esercito libanese ha accusato Israele di aver ”violato più volte l’accordo” di cessate il fuoco entrato in vigore ieri dopo oltre un anno di ostilità tra Hezbollah e l’esercito israeliano. Ultima violazione, il raid aereo che l’Idf afferma di aver condotto contro una installazione di Hezbollah nel sud del Libano.
Le forze aeree israeliane hanno spiegato di aver bombardato la postazione di Hezbollah poiché si trattava di “un sito in cui erano stati dispiegati razzi” a medio raggio in cui “è stata registrata attività di stampo terrorista”. “Le forze dell’Idf sono dispiegate nel sud del Libano, e operano per contrastare qualsiasi violazione dell’accordo per la tregua”, le parole delle forze israeliane.
Un carro armato israeliano avrebbe quindi colpito la periferia della città di Kfarchouba, nel centro del Libano, con due proiettili, riporta l’agenzia di stampa ufficiale del Paese dei cedri (Nna), che precedentemente aveva riferito che almeno due persone sono rimaste ferite nella città meridionale di Markaba, colpiti dagli attacchi delle forze israeliane.
Idf ai cittadini libanesi: “Non tornate nel sud del Paese”
Nonostante il cessate il fuoco entrato in vigore poco più di 24 ore fa, l’esercito israeliano ha imposto restrizioni di movimento nel Libano meridionale, affermando che chiunque le violi è in pericolo. Il portavoce in lingua araba dell’Idf ha rilasciato una dichiarazione urgente stamattina, intimando ai residenti del Libano meridionale di non tornare a sud della linea segnata in una mappa da lui condivisa su X. Avichay Adraee ha affermato che chiunque si sposti a sud della linea si mette in pericolo.
“Dichiarazione urgente ai residenti del Libano – ha scritto il portavoce dell’Idf – Fino a nuovo avviso, è vietato spostarsi a sud oltre la linea dei seguenti villaggi e i loro dintorni, nonché all’interno dei villaggi stessi: Shebaa, Al-Habbariyeh, Marjayoun, Arnoun, Yahmar, Al-Qantara, Shaqra, Bara’shit, Yater, Al-Mansouri. L’Idf non intende prendervi di mira, ma in questa fase vi è proibito ritornare alle vostre case da questa linea a sud fino a nuovo avviso. Chiunque si muova a sud di questa linea si espone al pericolo”.