K metro 0 – Londra – Il governo britannico rispetta l’indipendenza della Corte penale internazionale (Cpi) e non ha escluso la possibilità di arrestare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel caso di una sua visita nel Regno Unito. La Cpi ha emesso un mandato di arresto per Netanyahu, per l’ex ministro della Difesa israeliano,
K metro 0 – Londra – Il governo britannico rispetta l’indipendenza della Corte penale internazionale (Cpi) e non ha escluso la possibilità di arrestare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel caso di una sua visita nel Regno Unito.
La Cpi ha emesso un mandato di arresto per Netanyahu, per l’ex ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, e per il leader di Hamas Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri (detto Deif) accusandoli di “crimini contro l’umanità” legati al conflitto a Gaza. Un portavoce del primo ministro britannico, Keir Starmer, ha evitato di commentare “situazioni ipotetiche”, sottolineando però che qualsiasi mandato dovrebbe essere prima ratificato da un tribunale britannico per essere valido.
Il governo di Londra ha ribadito però che non vi è “un’equivalenza morale” tra il leader democraticamente eletto di Israele e i leader terroristici, riconoscendo inoltre il diritto di Israele a difendersi. Tuttavia, il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha dichiarato che la posizione del Regno Unito è in linea con la decisione della Corte Penale Internazionale.