Al via l’esperimento psico-teatrale di Roberta Calandra con l’adattamento e la regia di Valentina Ghetti K metro 0 – Roma – Non mancheranno le emozioni dinnanzi ad una riflessione collettiva su una tematica sempre attuale come quella dell’esclusione quando il pubblico assisterà alla performance pisco-teatrale “Esclusi. Insane Situation”. L’appuntamento è a Roma, dal 26 Novembre
Al via l’esperimento psico-teatrale di Roberta Calandra con l’adattamento e la regia di Valentina Ghetti
K metro 0 – Roma – Non mancheranno le emozioni dinnanzi ad una riflessione collettiva su una tematica sempre attuale come quella dell’esclusione quando il pubblico assisterà alla performance pisco-teatrale “Esclusi. Insane Situation”.
L’appuntamento è a Roma, dal 26 Novembre al 1 Dicembre – non è prevista la replica del 30 Novembre – presso il Teatro di Docunenti (V. Nicola Zabaglia 42 – zona Testaccio). Lo spettacolo, di Roberta Calandra, con l’adattamento e la regia di Valentia Ghetti, con Caterina Gramaglia, Camilla Ferranti, Alessio De Persio, Dario Masciello, Luca Di Giovanni, Leonardo Zarra e le fotografie di Beniamino Finocchiaro. Una iniziativa realizzata in collaborazione con Centro Culturale Mobilità delle Arti, Roberto D’Alessandro e Obiettivo Roma.
In un misterioso stanzone di una clinica psichiatrica, sei giovani protagonisti si incontrano in un esperimento dai connotati inquietanti che li vede combattere per affermare finalmente la propria identità distrutta dalla Storia. Scopriremo che tutti e sei sono realmente esistiti e sono figli di famiglie illustri, distrutti psicologicamente da esigenze di potere politico o culturale: Rosemary Kennedy, Lucia Joyce, Benito Albino Mussolini, Aldo Togliatti, Giorgio Agnelli, Eduard Einstein. Cosa li lega? Ognuno di loro ha subito una sorte analoga, andando a costituire una sorta di lato ombra delle rispettive famiglie di origine, sacrificando in nome di un ordine costituito talenti e sensibilità spiccatamente fuori dal comune. Quasi tutti possedevano una forte attitudine artistica, avevano una intelligenza fuori dal comune e spiccati talenti. Sei fragilità, sei personaggi schiacciati dal peso delle loro storie, delle loro famiglie. Sei persone senza pelle che ora mettono a nudo le loro anime.
L’incontro-scontro tra loro, darà il via a imprevedibili dinamiche: lo scoprirsi analoghi nei vissuti e nelle percezioni, darà ai sei personaggi in cerca di esistenza un nuovo valore, intriso di riconoscimento, solidarietà e.… amore.
In una sorta di guerra senza esclusione di colpi i protagonisti impareranno, infatti, a diventare se stessi, costituendo un imprevedibile modello di realizzazione per tutti noi, per quelle zone intime e segrete che tendiamo a nascondere pur di apparire “normali” e che costituiscono invece la nostra più preziosa risorsa, quella che si esprime con l’anima.
L’idea che muove questo progetto teatrale è quella che parte dall’indagine su alcuni personaggi, figli di celebri clan di potere economico e intellettuale, esclusi in qualche forma, quasi sempre quella del disagio mentale con conseguente internamento, dal loro contesto di origine.
Numerosi sistemi di indagine contemporanea, prime tra tutte le costellazioni familiari di Hellinger, evidenziano come l’esclusione deliberata dei membri di un clan abbia infallibilmente pesanti ripercussioni sui discendenti dello stesso, si parla infatti spesso di “maledizione dei…” In questo testo, seppure attraverso un’invenzione fantastica, si vuole restituire loro dignità e memoria.
La performance sarà presentata in anteprima domenica 24 novembre alle ore 17:30 presso la Sala “Basaglia” di Santa Maria della Pietà (Piazza di Santa Maria della Pietà n.5, Roma).
Interverrà alla presenza dell’autrice, della regista e degli attori anche l’Assessore Pino Acquafredda, Presidente Commissione Cultura Sport Turismo Grandi Eventi Municipio XIV con l’introduzione della giornalista Tiberia De Matteis.