K metro 0 – Bruxelles – “Il peso sui bambini uccisi o feriti dall’escalation della guerra in Ucraina, è sconcertante e inaccettabile”. “La priorità deve essere la fine immediata dell’uso di armi esplosive nelle aree popolate e di tutte le gravi violazioni contro i bambini”. dichiara Catherine Russell, direttrice generale dell’Unicef in una nota diffusa
K metro 0 – Bruxelles – “Il peso sui bambini uccisi o feriti dall’escalation della guerra in Ucraina, è sconcertante e inaccettabile”. “La priorità deve essere la fine immediata dell’uso di armi esplosive nelle aree popolate e di tutte le gravi violazioni contro i bambini”. dichiara Catherine Russell, direttrice generale dell’Unicef in una nota diffusa oggi.
Almeno 2.406 bambini sono stati uccisi o feriti dall’escalation della guerra in Ucraina, circa 1.000 giorni fa. Oltre alle vittime infantili, che comprendono 659 bambini uccisi e 1.747 feriti – ovvero almeno 16 bambini uccisi o feriti ogni settimana – milioni di bambini continuano ad avere vite sconvolte a causa degli attacchi in corso.
In Europa, 9 rifugiati Ucraini su 10 sono donne e bambini. Nelle regioni in prima linea, quasi 3 milioni di persone hanno un disperato bisogno di riscaldamento, acqua potabile e assistenza sanitaria, mentre scuole e ospedali continuano a essere presi di mira. Secondo i dati delle Nazioni Unite, negli ultimi mille giorni sono stati danneggiati o distrutti almeno 1.496 istituti scolastici e 662 strutture sanitarie. Circa 1,7 milioni di bambini non hanno acqua sicura e 3,4 milioni non hanno accesso a servizi igienici centralizzati, aumentando il rischio di contrarre malattie in un contesto di temperature in picchiata.
“Milioni di bambini vivono con costante paura, molti spendono l’equivalente di fino a 6 ore al giorno a rifugiarsi in sotterranei sotto le sirene dei raid aerei”, ha proseguito Russell. “Senza un maggiore e continuativo sostegno per i bambini, le ferite psicologiche di questa guerra avranno conseguenze per generazioni.”
“I bambini ucraini devono essere protetti dagli orrori duraturi di questa guerra. Il mondo non può rimanere in silenzio mentre soffrono”. L’Unicef continua a chiedere che “il diritto umanitario internazionale venga rispettato proteggendo i bambini e le infrastrutture fondamentali per la loro sopravvivenza”.