K metro 0 – Amsterdam – Le autorità olandesi inizieranno il prossimo 9 dicembre i controlli alle frontiere. L’incarico è stato assegnato alla Marechaussee, la divisione dell’esercito incaricato di sorvegliare i confini del Paese. Lo ha annunciato la Ministra olandese per le Migrazioni, Marjolein Faber, come riporta l’agenzia di stampa Anp. Nonostante le cifre ufficiali
K metro 0 – Amsterdam – Le autorità olandesi inizieranno il prossimo 9 dicembre i controlli alle frontiere. L’incarico è stato assegnato alla Marechaussee, la divisione dell’esercito incaricato di sorvegliare i confini del Paese. Lo ha annunciato la Ministra olandese per le Migrazioni, Marjolein Faber, come riporta l’agenzia di stampa Anp.
Nonostante le cifre ufficiali sull’asilo siano crollate drasticamente negli ultimi mesi, il Gabinetto ha affermato che un afflusso di richiedenti asilo ha spinto il Governo a promulgare la misura. In base alle norme dell’Unione Europea, gli Stati membri possono reintrodurre controlli temporanei alle frontiere solo in situazioni urgenti o impreviste.
A settembre Faber aveva inviato una lettera alla Commissione Europea annunciando che il governo di destra guidato dal Partito per la libertà era intenzionato a prendere le distanze dal Patto Ue sulla Migrazione e l’Asilo. ”Questo governo mira a ridurre drasticamente il volume dell’immigrazione nei Paesi Bassi, al fine di continuare ad adempiere ai nostri doveri costituzionali, fornire alloggi pubblici, assistenza sanitaria e istruzione”, aveva scritto Faber nella lettera. Per ottenerlo, Amsterdam è pronta a chiedere una deroga alle regole Ue.
La decisione dei Paesi Bassi di imporre controlli alla frontiera terrestre è stata considerata fortemente influenzata da quella della Germania.
Era il 16 settembre scorso, quando la Germania aveva deciso di introdurre controlli su tutti i suoi confini terrestri per un periodo di sei mesi. Da allora, chiunque sia entrato nel Paese da uno qualsiasi dei paesi confinanti è stato tenuto a sottoporsi ad apposite verifiche.
Oltre alla Germania, anche la Francia ha ripristinato i controlli alle frontiere con i paesi confinanti, attribuendo l’operazione all’immigrazione irregolare e alle minacce terroristiche.