K metro 0 – Beirut – Un attacco delle Forze di difesa di Israele (Idf) a Sidone, nel sud del Libano, ha causato cinque feriti tra i caschi blu del contingente malese della Forza di interposizione delle Nazioni Unite nel Paese (Unifil). Lo ha confermato la stessa missione con una nota pubblicata su Telegram e
K metro 0 – Beirut – Un attacco delle Forze di difesa di Israele (Idf) a Sidone, nel sud del Libano, ha causato cinque feriti tra i caschi blu del contingente malese della Forza di interposizione delle Nazioni Unite nel Paese (Unifil). Lo ha confermato la stessa missione con una nota pubblicata su Telegram e riportata da Nova.
“Questo pomeriggio, un convoglio dell’Unifil che portava i peacekeeper appena arrivati nel sud del Libano stava passando per Sidone quando un attacco con droni è avvenuto nelle vicinanze”. Cinque caschi blu sono stati “leggermente feriti e curati dalla Croce rossa libanese sul posto. Continueranno a svolgere le loro mansioni”, ha spiegato l’Unifil. Nello stesso attacco sono morte tre persone, mentre tre militari dell’Esercito libanese sono rimasti feriti. “Ricordiamo a tutti gli attori l’obbligo di evitare azioni che mettano in pericolo le forze di pace o i civili. Le differenze dovrebbero essere risolte al tavolo dei negoziati, non con la violenza”, ha concluso la nota.
Intanto, l’Italia, che è uno dei principali donatori per la conservazione del patrimonio culturale libanese, esprime grande preoccupazione per i bombardamenti che hanno colpito le aree vicine al sito archeologico di Baalbek e danneggiato il centro visitatori concepito nell’ambito del progetto di restauro e riqualificazione realizzato con fondi italiani. Così l’ambasciata d’Italia a Beirut su X.
Infine, l’ambasciatore d’Italia in Libano, Fabrizio Marcelli, è stato ricevuto oggi dal cardinale Bechara al Rai presso la sede del Patriarcato di Antiochia dei maroniti a Bkerké. “Ho concordato con il patriarca sulla necessità di eleggere al più presto un presidente della Repubblica per aiutare il Libano a emergere e a riprendersi dalla sua crisi”, ha detto Marcelli, al termine della sua prima visita a Bkerké da quanto ha assunto l’incarico.