K metro 0 – Roma – Scontri al corteo pro Palestina e Libano non autorizzato dalla Questura di Roma. Secondo i media. Striscione “Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza”. Tra le tante bandiere presenti anche una di Hezbollah accanto a quella libanese. La mobilitazione cominciata nel pomeriggio di oggi, i manifestanti
K metro 0 – Roma – Scontri al corteo pro Palestina e Libano non autorizzato dalla Questura di Roma. Secondo i media. Striscione “Palestina e Libano uniti: fermiamo il genocidio con la resistenza”. Tra le tante bandiere presenti anche una di Hezbollah accanto a quella libanese.
La mobilitazione cominciata nel pomeriggio di oggi, i manifestanti hanno lanciato bottiglie e bastoni. Alla protesta hanno partecipato circa 7mila persone tra cui molti giovani e studenti, diecimila secondo gli organizzatori. I manifestanti hanno tentato di forzare il blocco delle forze dell’ordine. Ne è nato un contatto e sono stati esplosi alcuni lacrimogeni, petardi e fumogeni.
La polizia ha effettuato diverse cariche per disperdere i manifestanti violenti. Ferita una ragazza alla testa. Trenta i feriti tra le forze dell’ordine, 26 poliziotti e 4 finanzieri, mentre sono stati 40 i fogli di via. Si tratta di persone provenienti da diverse città: Varese, Livorno, Campobasso, Brindisi, Napoli, Salerno, Torino, Firenze, Milano, Perugia, Modena, Catania e Bari. Una parte dei manifestanti si è poi ricompattata partendo con un corteo spontaneo. Al grido “Vogliamo Gaza libera”.
Intanto, la Capitale rimane blindata con posti di blocco sia ai caselli di ingresso a Roma che nella zona Ostiense.