K metro 0 – Bruxelles – La sonda europea Hera dovrebbe essere lanciata lunedì 7 ottobre per ispezionare i danni provocati da un veicolo spaziale della NASA che si è schiantato contro l’asteroide piramidale Dimorphos nel 2022, a circa 11 milioni di chilometri dalla Terra. L’impresa di allontanare l’asteroide dalla sua rotta è riuscita, ma
K metro 0 – Bruxelles – La sonda europea Hera dovrebbe essere lanciata lunedì 7 ottobre per ispezionare i danni provocati da un veicolo spaziale della NASA che si è schiantato contro l’asteroide piramidale Dimorphos nel 2022, a circa 11 milioni di chilometri dalla Terra. L’impresa di allontanare l’asteroide dalla sua rotta è riuscita, ma restano i dubbi sulla collisione, tra cui l’entità dei danni e l’aspetto esatto dell’asteroide prima di essere colpito. Ecco perché l’Esa, Agenzia spaziale europea, ha dichiarato di voler inviare Hera sull’asteroide per capire come la Terra possa respingere al meglio tali minacce potenziali. Tuttavia, un’”anomalia” che ha coinvolto un razzo Falcon 9 durante il lancio della missione di astronauti Crew-9 di SpaceX, sabato scorso, potrebbe ritardarne il lancio, la cui finestra per la missione resta però aperta fino al 27 ottobre. Hera dovrebbe sorvolare Marte l’anno prossimo e poi arrivare vicino a Dimorphos nel dicembre 2026 per iniziare la sua indagine di sei mesi.