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Iran attacca Israele: lanciando più di 180 missili balistici

Iran attacca Israele: lanciando più di 180 missili balistici

K metro 0 – Teheran – L’Iran ha lanciato quasi 200 missili contro Israele per colpire 3 basi. L’attacco  sferrato il 1 ottobre ha utilizzato nuovi missili ipersonici Fattah e ha preso di mira 3 basi militari. Le sirene d’allarme sono risuonate per tutta la notte in tutto il Paese. I Guardiani della Rivoluzione, nel

K metro 0 – Teheran – L’Iran ha lanciato quasi 200 missili contro Israele per colpire 3 basi. L’attacco  sferrato il 1 ottobre ha utilizzato nuovi missili ipersonici Fattah e ha preso di mira 3 basi militari. Le sirene d’allarme sono risuonate per tutta la notte in tutto il Paese.

I Guardiani della Rivoluzione, nel loro attacco contro lo Stato ebraico, hanno usato “per la prima volta” i missili ipersonici Fattah, ha riferito la tv di Stato di Teheran. “Abbiamo preso di mira tre basi militari israeliane a Navatim, che ospita gli aerei F-35, Netzarim, che ospita gli aerei F-15 usati per assassinare Sayyed Nasrallah, e la base di Tel Nof vicino a Tel Aviv”, hanno precisato i pasdaran, sostenendo che “il 90% dei missili che abbiamo lanciato contro Israele ha colpito i suoi obiettivi”.

Nel frattempo, secondo i media internazionali, alcuni missili, sembra 12, sarebbero stati intercettati dai sistemi di difesa degli Stati Uniti. Due cacciatorpediniere della Marina Usa, in particolare hanno lanciato una decina di intercettori contro missili iraniani diretti verso Israele, ha reso noto il portavoce del Pentagono Patrick Ryder, spiegando durante un punto stampa che nessun altro assetto militare statunitense è stato utilizzato per abbattere i missili, tutti lanciati dall’interno dell’Iran. Secondo Ryder, Teheran ha lanciato il doppio dei missili balistici rispetto al precedente attacco dello scorso aprile.

La sicurezza generale della Giordania ha dichiarato in una nota che “le forze aeree e i sistemi di difesa aerea sono intervenuti dopo che alcuni missili e droni sono entrati nello spazio aereo della Giordania”, riporta l’Adnkronos.

Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in queste ore ha lanciato il guanto di sfida a Israele. “E’ stata data una risposta decisa alle aggressioni del regime sionista”, ha affermato sul social X dopo l’attacco missilistico contro lo Stato ebraico, il secondo dopo quello del 13 aprile. Quindi si è rivolto direttamente al primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. “Deve capire che l’Iran non è guerrafondaio, ma si opporrà fermamente a qualsiasi minaccia”, ha scandito Pezeshkian, sottolineando che “questa azione è stata intrapresa in difesa degli interessi e dei cittadini iraniani”. E infine un monito a Tel Aviv: “Questo è solo un assaggio delle nostre capacità. Non entrate in ​​un conflitto con l’Iran“.

Il presidente Usa, Joe Biden parlando ha ribadito il suo sostegno a Netanyahu: ha detto ai giornalisti che, ” E’ in corso un dibattito attivo su come Israele risponderà all’attacco missilistico balistico iraniano”; aggiungendo che le conseguenze per Teheran devono ancora essere valutate. 

Infine, da Mosca arriva un primo commento ufficiale, la situazione in Medio Oriente dimostra “il fallimento totale dell’amministrazione Biden” nella regione. “Una tragedia sanguinosa che non fa che crescere. Le dichiarazioni disarticolate della Casa Bianca dimostrano un’impotenza totale nella risoluzione delle crisi”. Lo afferma su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. 

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Nizar Ramadan
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