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La Danimarca riconosce il piano di autonomia del Marocco del 2007

La Danimarca riconosce il piano di autonomia del Marocco del 2007

K metro 0 – New York – Dopo i Paesi Bassi, un altro paese europeo, la Danimarca, appoggia il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007. È quanto emerge dal comunicato congiunto al termine della riunione a New York tra il ministro degli Affari esteri danese, Lars Løkke Rasmussen e il suo omologo marocchino

K metro 0 – New York – Dopo i Paesi Bassi, un altro paese europeo, la Danimarca, appoggia il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007. È quanto emerge dal comunicato congiunto al termine della riunione a New York tra il ministro degli Affari esteri danese, Lars Løkke Rasmussen e il suo omologo marocchino Nasser Bourita.

I due membri dell’esecutivo dei rispettivi Paesi hanno ribadito il loro sostegno al processo guidato dalle Nazioni Unite e all’inviato personale del Segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahara Occidentale, Staffan de Mistura. Sostegno, dunque, agli sforzi per raggiungere una soluzione pacifica e accettabile reciprocamente al conflitto, in conformità con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, riporta l’agenzia marocchina Map.

“Il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 è un contributo serio e credibile al processo ONU in corso e una buona base per una soluzione concordata”, si legge nella dichiarazione congiunta adottata a seguito dei colloqui tenutisi mercoledì scorso a New York tra il ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e degli Espatriati marocchini Nasser Bourita e il suo omologo danese Lars Løkke Rasmussen a margine della 79esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

La nuova posizione della Danimarca si innesta nella dinamica internazionale guidata dal Re Mohammed VI a sostegno del piano di autonomia e della sovranità del Marocco sul suo Sahara. Ed è la conferma della tendenza principale in Europa e in tutte le parti del continente europeo.

La stampa marocchina evidenzia difatti che la Danimarca si aggiunge ad altri paesi dell’Unione europea, fra cui la Spagna, la Germania, la Francia, nel sostenere il Piano di autonomia del Marocco. Non solo. Trenta paesi africani hanno aperto sedi consolari a Dakhla e Laayoune, entrambe città del Sahara Occidentale, al momento occupato dal Marocco; quest’ultima contesa con la Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi, non riconosciuta dal Regno stesso.

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