K metro 0 – Beirut – Israele colpisce il quartier generale di Hezbollah, nella zona residenziali di Dahye, a Beirut, ed è mistero sulla sorte del leader Hassan Nasrallah. E’ vivo o morto? Dopo il raid aereo sulla capitale del Libano, filtrano indiscrezioni contrastanti. Nell’attacco condotto dai caccia israeliani, con 6 morti e oltre 90 feriti,
K metro 0 – Beirut – Israele colpisce il quartier generale di Hezbollah, nella zona residenziali di Dahye, a Beirut, ed è mistero sulla sorte del leader Hassan Nasrallah. E’ vivo o morto? Dopo il raid aereo sulla capitale del Libano, filtrano indiscrezioni contrastanti.
Nell’attacco condotto dai caccia israeliani, con 6 morti e oltre 90 feriti, è stato distrutto un intero isolato di edifici residenziali, da sei a nove, vicino all’aeroporto internazionale. Secondo al Jazeera sono stati estratti i corpi di due persone dalle macerie. Il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, conferma che il target era il quartier generale di Hezbollah, costruito “sotto edifici residenziali a Beirut per usarli come scudi umani”. Secondo quanto riportano i media libanesi, tra i 15 e i 20 missili hanno colpito la zona di Haret Hreik, provocando alta colonne di fumo.
Il premier libanese Nagib Mikati parla di “un gran numero di vittime “. In un comunicato diffuso dal suo ufficio stampa, si legge che Mikati – che si trova a New York – “ha contattato il capo dell’esercito, generale Joseph Aoun e il coordinatore del Comitato di urgenza libanese, il ministro dell’Ambiente uscente, Nasser Yassine e ha chiesto a quest’ultimo “di mobilitare tutti i dispositivi coinvolti soprattutto alla luce delle informazioni che parlano di un gran numero di vittime”.
“L’Onu sta osservando con grande allarme” scrive il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, esprimendo grande preoccupazione.
“Gli Stati Uniti non erano a conoscenza né hanno partecipato all’azione dell’Idf”, dice il presidente americano Joe Biden rispondendo a una domanda. “Stiamo raccogliendo informazioni”, aggiunge Biden, dicendosi “sempre preoccupato” per l’escalation in Medio Oriente.
Gli Stati Uniti sono stati informati da Israele dell’azione militare a Beirut quando l’operazione era già in corso e i caccia erano già in volo, afferma una fonte americana parlando con la Cnn. “Non abbiamo ricevuto in precedenza nessuna informazione in precedenza”, precisa la fonte spiegando che la comunicazione avvenuta “non si qualifica come un avvertimento”. Mentre le fonti israeliane affermano che la notifica è arrivata “pochi momenti prima” del raid e gli Usa non hanno avuto un ruolo.
“Gli Stati Uniti non hanno nessun coinvolgimento in questa operazione e non hanno ricevuto nessun avviso in anticipo” dichiara la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, precisando che oggi il segretario alla Difesa, Lloyd J. Austin III, ha parlato con il suo omologo israeliano, Yoav Gallant.