K metro 0 – Madrid – La Spagna sta andando nella giusta direzione e la politica economica del governo sta funzionando. Lo ha detto il presidente del governo di Madrid, Pedro Sanchez, al forum “Spagna, America Latina e Stati Uniti nell’economia globale” organizzato dal quotidiano “El Pais”. Lo riferisce l’Agenzia Nova. Una politica economica che
K metro 0 – Madrid – La Spagna sta andando nella giusta direzione e la politica economica del governo sta funzionando. Lo ha detto il presidente del governo di Madrid, Pedro Sanchez, al forum “Spagna, America Latina e Stati Uniti nell’economia globale” organizzato dal quotidiano “El Pais”. Lo riferisce l’Agenzia Nova.
Una politica economica che ha una chiara tabella di marcia per proteggere i redditi della classe media e operaia e il potere d’acquisto delle famiglie”, ha sottolineato il premier. A questo proposito, Sanchez ha evidenziato che la Spagna è cresciuta del 2,7 per cento su base annua nel 2023, sei volte di più rispetto alla media dell’Eurozona, oltre ad essere il Paese che ha meglio contenuto la crisi inflazionistica tra le grandi economie europee. Il premier ha fatto riferimento a tre fattori che hanno contribuito a questo traguardo, come l’impatto della “soluzione iberica”, la massiccia diffusione delle energie rinnovabili attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e l’ambizione di “diventare una grande potenza nella produzione di idrogeno verde”.
Sanchez ha poi citato la diversificazione del settore estero e la performance della Spagna nel campo degli investimenti verdi. Sanchez ha passato in rassegna le sfide ancora aperte, come il rafforzamento dello Stato sociale, che prevede un modello fiscale progressivo che distribuisca la ricchezza in modo più equo e un sistema di finanziamento che garantisca le risorse alle amministrazioni responsabili di sanità, istruzione, dipendenza e servizi sociali.
Il capo dell’esecutivo di Madrid ha infine indicato la garanzia degli alloggi come una delle principali sfide della legislatura, sottolineando la necessità di ampliare il patrimonio abitativo pubblico e di risolvere la tensione tra attività turistica e benessere dei residenti.
Nel frattempo, il Consiglio dei ministri ha approvato oggi, l’aggiornamento delle previsioni di crescita del Pil al 2,7 per cento per il 2024 (+ 0,3 rispetto alla previsione precedente), al 2,4 per cento per il 2025 e al 2,2 per cento per il 2026. Durante una conferenza stampa il ministro dell’Economia, Carlos Cuerpo, ha spiegato che queste nuove previsione riflettono l’evoluzione “solida” dell’economia spagnola, che sta registrando una crescita “più forte, più equilibrata e più responsabile”. “L’economia spagnola sta emergendo più forte nella ripresa, già nell’anno 2023 e con previsioni per il futuro che ci pongono in crescita più forte e più veloce e, quindi, aprendo questo divario ancora di più”, ha sottolineato Cuerpo.