K metro 0 – Mosca – I Paesi dell’Unione Europea continuano ad aumentare le importazioni del gas russo. Lo ha detto all’agenzia di stampa “Ria Novosti” il direttore del Dipartimento di cooperazione economica del ministero degli Esteri russo, Dmitrij Birichevskij. “Nonostante il piano dell’Ue adottato nel maggio 2022 per ridurre le importazioni di idrocarburi dalla Russia, le statistiche commerciali europee dimostrano che le importazioni di gas russo nei Paesi dell’Unione europea tendono ad aumentare”, ha osservato Birichevskij.

“Nella prima metà di quest’anno, l’Ue ha importato più gas naturale dalla Russia rispetto al periodo da gennaio a giugno del 2023”, ha aggiunto Birichevskij, precisando che attualmente la quota di gas russo nelle importazioni totali dell’Ue è pari al 15 per cento. In particolare, come ha osservato il diplomatico, nel primo trimestre di quest’anno la Francia ha raddoppiato gli acquisti di gas naturale liquefatto russo (Gnl) a 4,4 miliardi di metri cubi. “Una parte significativa” di questo volume viene poi nuovamente esportata, ha spiegato Birichevskij. 

Intanto, secondo quanto riferisce Nova, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la Russia non deve perde contatti con i Paesi occidentali, nonostante “i tentativi delle élite dei Paesi ostili di isolare” Mosca. Ha dichiarato il Putin nel corso della sua visita in una scuola a Kyzyl, città della Russia siberiana centro-meridionale. “L’economia dei Paesi occidentali è altamente tecnologica, moderna. Abbiamo ancora molto da imparare qui. I contatti non scompaiono davvero. Sono le élite al potere che stanno cercando di isolare (la Russia)”, ha osservato il titolare del Cremlino.