K metro 0 – Cosenza – Accompagnati dalle note dell’Inno di Mameli, sono state scoperte ad Altilia le targhe da parte della Banda di Dipignano. Un pubblico attento e numeroso, anche dei Comuni vicini, ha fatto da cornice all’iniziativa Istituzionale voluta dal Sindaco e dalla Giunta Comunale di Altilia, per l’intitolazione di una Piazza alla
K metro 0 – Cosenza – Accompagnati dalle note dell’Inno di Mameli, sono state scoperte ad Altilia le targhe da parte della Banda di Dipignano. Un pubblico attento e numeroso, anche dei Comuni vicini, ha fatto da cornice all’iniziativa Istituzionale voluta dal Sindaco e dalla Giunta Comunale di Altilia, per l’intitolazione di una Piazza alla Resistenza Partigiana e una Via ad Arturo Caruso, adiacente alla propria abitazione dove è nato e vissuto fino alla morte.
La sensibilità dell’esecutivo Comunale è stata apprezzata dai presenti e dai tanti connazionali tornati per le vacanze. Tra gli emigrati in Canada è stato citato il figlio di Giuseppe Ferrari, partigiano, che dai certificati Ministeriali risulta combattente in Albania dal 43/45.
“Altilia – ha sottolineato il Sindaco De Rose – nel suo intervento da sempre ha garantito un contributo determinante per una Italia Unita, libera e democratica. Dalle azioni prodotte nel passato dai nostri padri dobbiamo trarre stimoli importanti, onorando gli esempi che ci hanno tramandato nel ricordo dei partigiani. Partigiani di Altilia, della Valle del Savuto, si ricorda Donato Bendicenti, della vicina Rogliano, artefice della lotta Partigiana, e trucidato nelle Fosse Ardeatine a Roma”.
“La nostra Costituzione nasce a seguito della lotta Partigiana della Resistenza. Cattolici, Comunisti, Socialisti, Liberali che avevano subito l’esilio e l’assassinio, pensarono di riscattare il popolo – racconta il Sindaco – prese così via la Resistenza Italiana, che culminò il 25 Aprile del 1945 con la cacciata definitiva delle truppe nazi-fasciste”.
Inoltre il primo Cittadino Pasquale De Rose, ha concluso l’intervento sostenendo che – “L’appuntamento odierno, che registra una pagina di storia per la nostra Comunità, ricordando le lotte Partigiane, è uno stimolo in più per continuare a costruire opere e servizi con un unico obiettivo: il bene Comune del nostro amato Borgo. Andare avanti con decisione, tenacia, coraggio per dare fiducia ai giovani, operando a testa alta appartenendo ad una grande Altilia che ha scritto pagine illustri nella storia della nostra Calabria e della nostra amata Italia”.
Le targhe di Largo Resistenza Partigiana e Arturo Caruso sono state benedette dal Parroco Don William Giuliano, mentre la giornata storica di Altilia si è conclusa con un concerto musicale in Piazza G. Marsico con la Banda musicale della città di Dipignano.