fbpx

Usa: Patel, Israele indaghi su presunto uso di civili palestinesi come cavie

Usa: Patel, Israele indaghi su presunto uso di civili palestinesi come cavie

K metro 0 – Washington – Il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Vedant Patel, ha definito “disturbante” un recente rapporto delle forze di difesa israeliane (Idf) sull’uso di civili palestinesi come cavie per testare esplosivi nascosti, inviandoli in tunnel o edifici per verificare la presenza di trappole. “Sollecitiamo Israele a indagare immediatamente e in modo

K metro 0 – Washington – Il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Vedant Patel, ha definito “disturbante” un recente rapporto delle forze di difesa israeliane (Idf) sull’uso di civili palestinesi come cavie per testare esplosivi nascosti, inviandoli in tunnel o edifici per verificare la presenza di trappole. “Sollecitiamo Israele a indagare immediatamente e in modo trasparente queste presunte azioni e a chiedere conto ai responsabili”, ha dichiarato Patel in dichiarazioni alla stampa. Il riferimento è a un rapporto pubblicato da “Haaretz” che include l’accusa, mai negata dall’Idf. “Israele ha una responsabilità di rispettare il diritto umanitario internazionale”, ha ribadito Patel, specificando che “a questo punto si tratta ancora di rapporti ed è per questo che invitiamo Israele a verificare”.

Intanto, il deputato dell’Alleanza verdi e sinistra (Avs), Nicola Fratoianni ha chiesto la sospensione del trattato associazione Ue-Israele. In Europa “occorre chiedere che venga sospeso il trattato di associazione tra Ue e Israele, che proprio all’art. 2 prevede che in caso di grave violazione dei diritti umani l’accordo venga interrotto”. Lo ha detto il deputato Fratoianni, nel corso di un’intervista a “Il fatto quotidiano”.

“Devo confessare che mi lascia un po’ interdetto questo modo di procedere del nostro governo sulla tragedia in corso in Medio Oriente – ha proseguito -. Certo sono tutte posizioni che potremmo condividere: serve il cessate il fuoco, basta con gli attacchi ai civili, bisogna costruire finalmente uno Stato palestinese. E’ tutto giustissimo, peccato che il nostro governo che potrebbe riconoscere, oggi-domani-ieri, lo Stato palestinese continua a non farlo. Peccato che questi appelli alla moderazione, gli appelli al cessate il fuoco sostenibile, restano molto generici e vuoti di fronte a un genocidio senza fine”.

Di fronte a tutto questo “occorre – ha aggiunto l’esponente dell’Avs – qualche passo in più. L’ho chiesto molte volte nell’aula di Montecitorio, nelle commissioni parlamentari al ministro degli Esteri e alla presidente del Consiglio: si metta in campo la diplomazia e il peso del nostro Paese. Quello che noi chiediamo non sono cose che stanno fuori dal mondo, ma sono atti concreti che possono dare un seguito alle parole”, ha concluso Fratoianni.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: