K metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea ha sanzionato altri 28 individui per il loro ruolo nella repressione interna e le violazioni dei diritti umani in Bielorussia. Lo ha reso noto un comunicato del Consiglio dell’Ue. “Misure restrittive sono state imposte a due vicedirettori del Dipartimento principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione (Hubazik) del ministero dell’Interno. L’Hubazik è uno dei principali organismi responsabili della persecuzione politica in Bielorussia, inclusi arresti arbitrari e illegali e maltrattamenti, tra cui torture, di attivisti e membri della società civile”, si legge nel comunicato.

L’elenco aggiornato dei soggetti sanzionati include ora anche diversi membri della magistratura bielorussa responsabili della persecuzione e della condanna dei cittadini che hanno protestato contro le elezioni presidenziali fraudolente del 2020. Misure restrittive sono state applicate anche ai responsabili di vari istituti penitenziari, al direttore generale dell’agenzia di stampa statale “Belta” Iryna Akulovich, al conduttore televisivo e presidente del Consiglio dei giovani presso l’Assemblea nazionale Mikita Rachylouski e all’ex capo del servizio stampa di Aleksandr Lukashenko ed ex direttore generale di “Belta” Dzmitry Zhuk. Le misure restrittive europee contro il regime di Minsk si applicano ora a 261 individui e 37 entità.