K metro 0 – Southport – Si chiama Axel Muganwa Rudakubana e ha 17 anni il giovane accusato dell’accoltellamento di Southport, incriminato di tre omicidi, dieci tentativi di omicidio e del possesso di armi da taglio. Ma, soprattutto, il ragazzo accusato di tre omicidi, non è musulmano, è nato nel Regno Unito, a Cardiff, da
K metro 0 – Southport – Si chiama Axel Muganwa Rudakubana e ha 17 anni il giovane accusato dell’accoltellamento di Southport, incriminato di tre omicidi, dieci tentativi di omicidio e del possesso di armi da taglio. Ma, soprattutto, il ragazzo accusato di tre omicidi, non è musulmano, è nato nel Regno Unito, a Cardiff, da genitori ruandesi.
Tuttavia, la bufala che fosse arrivato su un barcone, diffusa da account razzista, ha provocato disordini e feriti, con oltre 100 arresti. Violenze e proteste sono così esplose contro l’immigrazione e la popolazione musulmana, in cui sono rimasti feriti circa 50 poliziotti. La disinformazione sull’attacco è stata alimentata da vari politici e personaggi famosi vicini all’estrema destra britannica, che ne hanno approfittato per insinuare il dubbio che l’accoltellatore fosse arrivato illegalmente nel paese, e che la polizia britannica avesse sostanzialmente sottovalutato il rischio che rappresentava. Non sono serviti a molto i tentativi della polizia di smentire queste falsità.
E così, a Londra, i manifestanti sono stati visti lanciare razzi verso i cancelli di Downing Street e la statua di Winston Churchill. Si sono sentite frasi come “fermate i barconi” e “salvate i nostri figli” mentre i manifestanti lanciavano bottiglie e lattine contro gli agenti. Feriti anche a Hartlepool: otto persone sono state arrestate per reati di ordine pubblico dopo il lancio di bottiglie di vetro e uova contro la polizia; anche un’auto delle forze dell’ordine è stata incendiata.
Disordini anche ad Aldershot. Il deputato locale Alex Baker ha dichiarato che una protesta pacifica “è sfociata in un comportamento intimidatorio” in un hotel della città dell’Hampshire. “Questo incidente è stato esacerbato da persone estranee alla nostra comunità che sono venute qui determinate a provocare disordini”, ha aggiunto. “Noi tutti sosteniamo il nostro comune diritto di protestare pacificamente, ma non sopporteremo che vengano nelle nostre città persone determinate a creare problemi e a dividere la nostra comunità”.
A Manchester, due uomini sono stati arrestati per disordine violento e aggressione a un operatore di emergenza. La Greater Manchester Police ha dichiarato che i manifestanti sono stati dispersi nell’area di Newton Heath dopo che “sono stati lanciati oggetti verso la polizia e il pubblico”. Altri otto bambini hanno riportato ferite da coltello, cinque dei quali in condizioni critiche, mentre due adulti sono stati feriti in modo critico. Oggi, l’Alder Hey Children’s NHS Foundation Trust ha annunciato che due dei bambini feriti sono stati dimessi. Cinque di loro sono però ancora in cura presso l’ospedale e sono “attualmente in condizioni stabili”.
Giovedì mattina 1° agosto è comparso davanti alla Liverpool City Magistrates’ Court, e in seguito alla Liverpool Crown Court. Nella strage del 29 luglio scorso, ricordiamo che hanno perso la vita Alice Dasilva Aguiar, nove anni, Bebe King, sei anni, ed Elsie Dot Stancombe, sette anni, ferite a morte mentre frequentavano un corso di danza a tema Taylor Swift a Southport.
La polizia della contea del Merseyside ha così confermato che l’imputato è nato a Cardiff da genitori ruandesi, non ha legami con l’Islam e al momento essa non sta indagando sull’attacco come legato al terrorismo. L’imputato è detenuto in custodia cautelare fino al 25 ottobre, quando si terrà un’udienza di preparazione al processo.
L’adolescente non era stato nominato prima a causa della sua età, ma il giudice Andrew Menary KC, Recorder of Liverpool, ha deciso durante l’udienza che la sua identità poteva essere resa pubblica “principalmente” perché compie 18 anni il 7 agosto e le restrizioni legali che proteggono il suo anonimato sarebbero terminate allora.
Intanto, oltre100 persone sono state arrestate nel centro di Londra mercoledì sera, quando gli agenti si sono scontrati con i manifestanti nella strada di Whitehall durante una manifestazione di protesta in seguito all’accoltellamento. I disordini sono scoppiati anche nel paese di Hartlepool, dove otto persone sono state arrestate, diversi agenti feriti e un’auto della polizia è stata data alle fiamme.
Il primo ministro Sir Keir Starmer ha programmato di incontrare in giornata i vertici della polizia per offrire loro il suo “pieno sostegno”. Dal Babu, ex sovrintendente capo e comandante delle armi da fuoco del Met (Metropolitan Police Service), ha attribuito la colpa del disordine alla diffusione “sconsiderata” di informazioni errate sull’identità del sospetto accusato degli omicidi. Parlando al programma Today della BBC R4, ha infatti rivelato che la polizia ha preso la decisione “senza precedenti” di confermare che il sospetto “è nato in questo Paese”.