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Israele: “Raid su Beirut per colpire comandante Hezbollah”

Israele: “Raid su Beirut per colpire comandante Hezbollah”

K metro 0 – Beirut – Israele ha condotto un raid aereo sulla periferia meridionale di Beirut, in Libano. Lo hanno confermato le Idf. Secondo le forze dello Stato ebraico, nell’attacco è stato preso di mira il comandante di Hezbollah responsabile della strage al campo da calcio di Majdal Shams, sulle Alture del Golan, che ha

K metro 0 – Beirut – Israele ha condotto un raid aereo sulla periferia meridionale di Beirut, in Libano. Lo hanno confermato le Idf. Secondo le forze dello Stato ebraico, nell’attacco è stato preso di mira il comandante di Hezbollah responsabile della strage al campo da calcio di Majdal Shams, sulle Alture del Golan, che ha provocato 12 morti tra bambini e adolescenti.

Stando a quanto riferito dai media libanesi, nel raid israeliano sono state uccise due persone. E altri “sessantotto civili sono rimasti feriti, cinque dei quali in modo critico”, ha riferito la NNA.

Secondo il Times of Israel, il comandante di Hezbollah preso di mira è Fuad Shukr, conosciuto anche come Hajj Mohsin, un consigliere militare del leader del movimento sciita filo-iraniano, Hassan Nasrallah. Fuad Shukr è il ‘de facto’ capo di Stato maggiore di Hezbollah, riferisce Channel 12.

Il primo ministro libanese, Najib Miqati, ha condannato l’attacco israeliano nella periferia sud di Beirut, e assicurato che il Paese è pronto ad assumere le misure utili a “dissuadere” ulteriori aggressioni. “Sottoponiamo l’aggressione israeliana alla comunità internazionale affinché si assuma le proprie responsabilità e obblighi Israele a porre fine alla sua azione”, si legge in una nota pubblicata dall’agenzia di stampa libanese “Nna”. “Ci riserviamo il diritto di adottare tutte le misure che contribuiscano a scoraggiare l’aggressione israeliana”, conclude il comunicato.

L’attacco arriva in un momento di altissima tensione tra Israele e Libano. Hezbollah ha minacciato di rispondere a qualsiasi “aggressione” israeliana dopo che il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha minacciato una “risposta dura”. “La leadership della resistenza deciderà la forma e l’entità della risposta a qualsiasi possibile aggressione”, hanno detto ad al-Jazeera esponenti del gruppo in quella che è la prima reazione alle affermazioni arrivate da parte israeliana. “Gli emissari stranieri hanno suggerito di non rispondere ad alcun attacco in modo da non ampliare il conflitto – ha detto una delle fonti – ma noi risponderemo”.

“Non ci aspettiamo un’invasione di terra, ma se lo faranno siamo pronti. Se decideranno di entrare in Libano, metteremo piede in Galilea”, ha avvertito. Hezbollah ha negato ogni responsabilità per quanto avvenuto a Majdal Shams.

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