K metro 0 – Mosca – Oggi, hacker della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino hanno lanciato un attacco informatico contro la Banca centrale della Russia. La notizia, riportata dall’agenzia di stampa Ukrinform e ripresa da Agenzia Nova, cita fonti interne che confermano l’evento. Dalle 10 di questa mattina, ora italiana, i sistemi
K metro 0 – Mosca – Oggi, hacker della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino hanno lanciato un attacco informatico contro la Banca centrale della Russia. La notizia, riportata dall’agenzia di stampa Ukrinform e ripresa da Agenzia Nova, cita fonti interne che confermano l’evento. Dalle 10 di questa mattina, ora italiana, i sistemi della Banca centrale russa hanno subito significative interruzioni, rendendo i servizi inaccessibili agli utenti. Inoltre, i cittadini russi hanno riscontrato problemi con i servizi online di Zenit Bank e Gazprombank, aggravando ulteriormente la situazione.
L’Ucraina ha iniziato una serie di attacchi informatici contro le istituzioni finanziarie russe a partire dal 23 luglio. Questi attacchi hanno coinvolto numerose banche, tra cui VTB Bank, Alfa Bank, Sberbank, Raiffeisen, Tinkoff Bank e altre, oltre a diverse applicazioni, social network, app di messaggistica, fornitori di servizi Internet e sistemi di pagamento digitali.
Secondo quanto riferito dal Kyiv Independent, gli utenti russi non sono in grado di accedere ai servizi online di Gazprombank e Zenit Bank. Inoltre, gli attacchi hanno colpito anche applicazioni di broker, bancomat, reti di social media, servizi di messaggistica e provider Internet russi. Il sito web della Banca centrale russa rimane inaccessibile dall’estero, mentre l’accesso dall’interno della Russia è disponibile solo a intermittenza. Frank Media ha riportato che la banca ha dichiarato il 27 luglio di aver programmato una manutenzione del sito, ma i lavori non avrebbero dovuto superare la durata di un giorno.
Le interruzioni dei servizi bancari e dei sistemi di pagamento potrebbero avere gravi ripercussioni sull’economia russa, già sotto pressione a causa delle sanzioni internazionali e della guerra in corso. Il portavoce della Banca centrale russa ha dichiarato che l’istituto sta lavorando per ripristinare i servizi il più rapidamente possibile e che sono in corso indagini per identificare gli autori degli attacchi.