K metro 0 – Pristina – Il Fondo saudita per lo sviluppo e il governo del Kosovo hanno firmato un accordo per finanziare la costruzione di un tratto di autostrada tra Pristina e Mitrovica. L’intesa, apprendiamo da Agenzia Nova, è stata firmata dal ministro delle Finanze, del Lavoro e dei Trasferimenti del Kosovo, Hekuran Murati, e dal ministro dell’Ambiente, della Pianificazione Territoriale e delle Infrastrutture, Liburn Aliu, insieme al direttore esecutivo del Fondo saudita per lo sviluppo, Sultan Abdulrahman Al-Marshad.

L’accordo, del valore di 13 milioni di euro, prevede il cofinanziamento del progetto da parte del governo del Kosovo. L’obiettivo principale è migliorare l’infrastruttura stradale del paese, riducendo il traffico e il rischio di incidenti stradali. La costruzione di questo tratto di autostrada è vista come una mossa strategica per facilitare i collegamenti tra le principali città del Kosovo e stimolare lo sviluppo economico della regione. Su Arab News e Jordan Times leggiamo che il progetto si inserisce in un più ampio contesto di cooperazione tra il Kosovo e il Fondo saudita per lo sviluppo, che ha già finanziato numerosi progetti in diversi paesi per un totale di oltre 700 iniziative di sviluppo in 90 nazioni. Questi progetti coprono settori come l’energia rinnovabile, l’acqua, la sanità e l’istruzione.

Il tratto autostradale Pristina-Mitrovica è particolarmente significativo in quanto collega due delle città più importanti del Kosovo, migliorando l’accessibilità e sostenendo il commercio e il turismo. Il miglioramento delle infrastrutture stradali è destinato a favorire non solo la mobilità interna ma anche a rafforzare le connessioni con i paesi limitrofi, contribuendo alla stabilità e alla crescita economica dell’intera regione. La firma di questo accordo riflette l’impegno del Fondo saudita per lo sviluppo nel promuovere la crescita sostenibile e lo sviluppo infrastrutturale nei paesi in via di sviluppo, rafforzando le relazioni bilaterali tra Arabia Saudita e Kosovo. L’accordo è visto come un passo importante per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini kosovari e per l’integrazione del paese nelle reti infrastrutturali europee.