K metro 0 – Parigi – In Francia non ci sarà un nuovo governo prima della fine dei Giochi olimpici. “Fino a metà agosto non saremo in grado di cambiare le cose”. Lo ha dichiarato il Presidente francese Emmanuel Macron durante la sua prima intervista televisiva post-elezioni legislative, trasmessa su “France 2”. Macron ha sottolineato:
K metro 0 – Parigi – In Francia non ci sarà un nuovo governo prima della fine dei Giochi olimpici. “Fino a metà agosto non saremo in grado di cambiare le cose”. Lo ha dichiarato il Presidente francese Emmanuel Macron durante la sua prima intervista televisiva post-elezioni legislative, trasmessa su “France 2”. Macron ha sottolineato: “La mia volontà è quella di formare un esecutivo il prima possibile perché il Paese ha bisogno di un Governo che prenda decisioni e prepari un bilancio”.
Il Presidente francese ha spiegato “fino a metà agosto dobbiamo rimanere concentrati sui Giochi”. Macron ha osservato che la sinistra, riunitasi nel Nuovo Fronte Popolare, non ha una maggioranza nonostante sia arrivata in testa alle ultime legislative. “La questione è quale maggioranza si può sbloccare all’assemblea nazionale”, ha affermato, riferendosi alla proposta dell’alleanza di sinistra di nominare Lucie Castets come Premier.
A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi del 2024, il Ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha dichiarato che circa 1.000 persone sospettate di possibili intromissioni per conto di una potenza straniera sono state impedite di partecipare ai Giochi, affrontando una delle sfide alla sicurezza che Parigi sta affrontando per garantire la sicurezza di atleti e tifosi. Secondo Associated Press, sono stati effettuati circa un milione di controlli sui precedenti penali di volontari olimpici, lavoratori e altri soggetti coinvolti nei Giochi, nonché di coloro che hanno richiesto i pass per accedere alla zona di sicurezza più strettamente controllata di Parigi, lungo le rive della Senna, prima della cerimonia di apertura sul fiume venerdì.
I rigidi controlli di sicurezza hanno impedito a circa 5.000 persone di partecipare, ha dichiarato Darmanin. Di queste, “ci sono 1.000 persone che sospettiamo di interferenza straniera, possiamo dire spionaggio”, ha aggiunto Darmanin. Il Ministro dell’Interno, che manterrà un ruolo ad interim fino alla formazione di un nuovo governo dopo le elezioni legislative ha ripetutamente sottolineato i sospetti di un’ingerenza sostenuta dalla Russia.