K metro 0 – Kiev – Durante la notte, un attacco aereo russo ha colpito alcune infrastrutture critiche nella regione di Sumy, situata nel nord-est dell’Ucraina. L’amministrazione militare della regione ha comunicato su Telegram che, al momento, non ci sono informazioni riguardanti eventuali vittime. Il messaggio non specificava il tipo di infrastrutture danneggiate, limitandosi a
K metro 0 – Kiev – Durante la notte, un attacco aereo russo ha colpito alcune infrastrutture critiche nella regione di Sumy, situata nel nord-est dell’Ucraina. L’amministrazione militare della regione ha comunicato su Telegram che, al momento, non ci sono informazioni riguardanti eventuali vittime. Il messaggio non specificava il tipo di infrastrutture danneggiate, limitandosi a riferire i danni subiti. L’Agenzia Nova ha riportato la notizia, aggiungendo che durante la notte le Forze di Difesa aerea ucraine sono riuscite ad abbattere sette degli otto droni russi di tipo Shahed che erano stati lanciati.
Il comandante dell’Aeronautica ucraina, Generale Mykola Oleshuk, ha annunciato su Telegram che i russi avevano preso di mira l’Ucraina con un missile aereo guidato Kh-69 e otto droni d’attacco di tipo Shahed lanciati dalla regione di Kursk. Oleshuk ha precisato che “la difesa antiaerea ha abbattuto sette droni nemici di tipo Shahed 131 e 136” e che “il missile aereo guidato Kh-69 del nemico non ha raggiunto il suo obiettivo”.
Questo attacco si inserisce in un contesto di crescenti tensioni nella regione, con frequenti incursioni e scontri tra le forze russe e ucraine. La regione di Sumy, essendo vicina al confine russo, è stata spesso bersaglio di attacchi mirati a compromettere le infrastrutture e la logistica. Nonostante i danni riportati, la prontezza delle Forze di Difesa aerea ucraine ha dimostrato una volta di più la loro capacità di intercettare e neutralizzare le minacce aeree. Il generale Oleshuk ha elogiato l’efficacia delle difese antiaeree, sottolineando l’importanza di mantenere alta la guardia e di continuare a migliorare le capacità difensive del Paese.
Nel frattempo, Kiev prosegue la sua ricerca di sostegno diplomatico e militare. Secondo quanto riportato da Agenzia Nova, il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, si recherà in Cina da oggi fino al 26 luglio, su invito del suo omologo Wang Yi. L’ufficio stampa del ministero degli Esteri ucraino ha comunicato che il tema principale delle discussioni sarà trovare soluzioni per fermare l’aggressione russa ed esplorare il possibile ruolo della Cina nel raggiungimento di un tavolo di pace.