K metro 0 – Bruxelles – Oggi è stata completata la composizione delle Commissioni del Parlamento europeo con la nomina di presidenti e vicepresidenti all’Eurocamera di Bruxelles. Secondo quanto riportato dal servizio stampa del Parlamento europeo e dall’Agenzia Nova, 14 deputati italiani sono stati eletti negli uffici di presidenza delle commissioni parlamentari. Di questi, due sono stati scelti come presidenti di commissioni, mentre altri 12 sono stati nominati vicepresidenti.

Le 20 Commissioni permanenti e le quattro sottocommissioni del Parlamento europeo hanno tenuto le loro riunioni costitutive per eleggere il loro Presidente e i vice Presidenti. Tuttavia, non tutte le commissioni hanno completato le elezioni oggi; alcune completeranno le nomine degli uffici di presidenza prossimamente. Gli uffici di Presidenza, composti da un Presidente e un massimo di quattro vice Presidenti, sono eletti per un mandato di due anni e mezzo.

Le commissioni parlamentari svolgono un ruolo fondamentale nel processo legislativo dell’UE. Si occupano delle proposte legislative, nominano squadre negoziali per condurre colloqui con i ministri dell’UE, adottano relazioni, organizzano audizioni e monitorano altri organi e istituzioni dell’Unione.

Ecco l’elenco dei 14 Deputati italiani eletti negli uffici di presidenza delle Commissioni parlamentari:

• Commissione per gli affari esteri: terzo vicepresidente, Alberico Gambino (ECR)
• Sottocommissione per la sicurezza e la difesa: terzo vicepresidente, Alberico Gambino (ECR)
• Commissione per i bilanci: secondo vicepresidente, Giuseppe Lupo (S&D)
• Commissione per il controllo dei bilanci: primo vicepresidente, Caterina Chinnici (PPE)
• Sottocommissione per le questioni fiscali: presidente, Pasquale Tridico (The Left)
• Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare: presidente, Antonio Decaro (S&D); secondo vicepresidente, Pietro Fiocchi (ECR)
• Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia: secondo vicepresidente, Elena Donazzan (ECR); terzo vicepresidente, Giorgio Gori (S&D)
• Commissione per i trasporti e il turismo: quarto vicepresidente, Matteo Ricci (S&D)
• Commissione per lo sviluppo regionale: terzo vicepresidente, Francesco Ventola (ECR)
• Commissione per la pesca: secondo vicepresidente, Giuseppe Milazzo (ECR)
• Commissione giuridica: secondo vicepresidente, Mario Mantovani (ECR)
• Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni: terzo vicepresidente, Alessandro Zan (S&D)
• Commissione per le petizioni: quarto vicepresidente, Cristina Guarda

Secondo Nova, il “cordone sanitario” invocato dalla maggioranza europeista, che ha sostenuto Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea, ha confermato l’esclusione degli eurodeputati di Patrioti per l’Europa e di Europa delle nazioni sovrane da ogni carica. Questa decisione ha suscitato critiche, in particolare dalla Lega. Paolo Borchia, capodelegazione della Lega, ha criticato la scelta definendola come un comportamento da “bulletti di periferia”. Borchia ha sottolineato che questo atteggiamento è irrispettoso verso la democrazia e gli elettori, affermando che, mentre la maggioranza si tiene qualche vicepresidenza, la Lega mantiene la propria dignità.