K metro 0 – Sarajevo – Il Ministro della Difesa della Bosnia Erzegovina, Zukan Helez, ha incontrato il Generale di Brigata Matthew Wallace, Comandante del quartier generale della NATO a Sarajevo. Durante l’incontro, riporta Agenzia Nova, Helez ha informato Wallace sui recenti sviluppi che hanno seguito la Grande Assemblea di Belgrado, tenutasi all’inizio di giugno tra la Serbia e la Repubblica Srpska, l’entità serba della Bosnia Erzegovina. Helez ha sottolineato che questi eventi hanno contribuito ad aumentare inutilmente la tensione nel Paese.

Come riferito dall’emittente  all news balcanica “N1”, il Ministro della Difesa ha messo in evidenza un recente tentativo, successivamente negato, di impiegare elicotteri del ministero degli Interni serbo per spegnere incendi in Bosnia Erzegovina, su richiesta del vice Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro del Commercio estero serbo, Stasa Kosarac. Questo episodio è stato considerato come un’intrusione nelle questioni interne della Bosnia Erzegovina, che il Ministro Helez ha descritto come una violazione della sovranità del Paese. Sul sito di Agenzia Nova leggiamo anche che Helez ha ribadito l’importanza di trattare la Bosnia Erzegovina come uno Stato sovrano e riconosciuto a livello internazionale, esortando tutte le parti coinvolte a rispettare l’integrità territoriale e la sovranità del Paese.

Il Generale Wallace ha rassicurato Helez, dichiarando che la NATO seguirà da vicino la situazione in Bosnia Erzegovina nel contesto della sua giurisdizione. Wallace ha confermato il pieno sostegno della NATO alla sovranità e all’integrità territoriale della Bosnia Erzegovina, sottolineando l’impegno dell’Alleanza a garantire la stabilità nella regione.

Questi sviluppi giungono in un momento di crescente preoccupazione per le tensioni etniche e politiche nella regione dei Balcani, dove le dinamiche tra le diverse entità nazionali e internazionali continuano a influenzarne la stabilità e, di riflesso, quella dell’ intera Europa. La Bosnia Erzegovina, divisa tra le sue principali entità etniche, affronta sfide complesse in materia di governance e integrazione regionale, con l’attenzione internazionale concentrata su come gestire le tensioni e promuovere la pace e la cooperazione tra le diverse fazioni del Paese.