K metro 0 – Berlino – Il presidente federale tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha firmato la nuova legge sulla protezione del clima, aspramente criticata dalle associazioni ambientaliste, lo riferisce l’Agenzia Nova.

Con la vecchia legge sulla protezione del clima, approvata nel 2019, gli obiettivi di protezione del clima in Germania erano stati regolamentati in modo vincolante per la prima volta. Se i vari settori dello Stato non fossero riusciti a raggiungere gli obiettivi, i dipartimenti federali responsabili avrebbero dovuto apportare modifiche sotto forma di programmi di emergenza per garantire il rispetto dei livelli di emissione. Secondo la nuova legge, in futuro verrà compiuta una valutazione complessiva pluriennale e intersettoriale delle emissioni di gas serra anche se non verranno modificati gli obiettivi climatici stessi. Ciò significa che il precedente approccio settoriale non sarà più applicabile. A trarne vantaggio sarà soprattutto il ministro dei Trasporti, Volker Wissing, poiché il settore dei trasporti non ha mai raggiunto i suoi obiettivi climatici.

Le associazioni ambientaliste vedono il cambiamento come ”uno smantellamento della legge originale sulla protezione del clima” e temono che ”la Germania non sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi climatici”.

Oggi, il ministro tedesco dell’Economia, Robert Habeck, ha approvato 22 finanziamenti per altrettanti progetti volti ad accelerare la catena del valore dell’idrogeno. Il ministro ha dichiarato che il governo tedesco, insieme ad alcuni Stati federali, investiranno in totale 4,6 miliardi di euro. Sono previsti finanziamenti per la costruzione di elettrolizzatori in cui verrà prodotto idrogeno verde utilizzando elettricità da fonti rinnovabili, di una rete di gasdotti e lo sviluppo di depositi e terminali per l’importazione di idrogeno.

“Stiamo dando il segnale di partenza per la costruzione di elettrolizzatori nella classe dei megawatt a tre cifre, consentendo così importanti progressi nella produzione nazionale di idrogeno verde. Una potente infrastruttura per l’idrogeno svolge un ruolo chiave nel consentire la decarbonizzazione dell’industria e del settore energetico”, ha affermato Habeck.