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Usa più supporto all’Ucraina, ma frena l’ingresso alla Nato

Usa più supporto all’Ucraina, ma frena l’ingresso alla Nato

K metro 0 – Washington – Stati Uniti e Germania sono i Paesi che si oppongono di più a un ingresso dell’Ucraina nella Nato nel breve periodo. Lo hanno detto fonti diplomatiche dell’Alleanza, riferito dall’Adnkronos. Intanto Washington annuncia una importante donazione di attrezzature di difesa aerea nei prossimi mesi a Kiev. Le fonti hanno parlato

K metro 0 – Washington – Stati Uniti e Germania sono i Paesi che si oppongono di più a un ingresso dell’Ucraina nella Nato nel breve periodo. Lo hanno detto fonti diplomatiche dell’Alleanza, riferito dall’Adnkronos. Intanto Washington annuncia una importante donazione di attrezzature di difesa aerea nei prossimi mesi a Kiev.

Le fonti hanno parlato di “una forte opposizione” di Berlino e Washington a un invito a Kiev prima che abbia rispettato le precondizioni necessarie, ricordando che il summit potrebbe concludersi come quello a Vilnius dello scorso anno, dove, nonostante le pressioni, Kiev non venne invitata a entrare. “Gli ucraini erano piuttosto irritati quando hanno concluso che la porta era aperta, ma non così tanto. E credo che lo scenario per il vertice di Washington sia lo stesso”, hanno sottolineato le fonti.

Intanto, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato a Washington il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, nella prima giornata del summit. Blinken e Stoltenberg hanno discusso le importanti decisioni che i leader alleati prenderanno al vertice, compresa l’attuazione del più grande piano di rinforzo per la difesa collettiva da generazioni, e l’approvazione dell’impegno della Nato sull’espansione della capacità industriale che migliorerà la capacità degli alleati di difendersi dalle minacce attuali e future.

“Oggi annuncio una storica donazione di attrezzature di difesa aerea per l’Ucraina. Gli Stati Uniti, la Germania, i Paesi Bassi, la Romania e l’Italia forniranno all’Ucraina altri cinque sistemi di difesa aerea strategica nei prossimi mesi”: tra questi anche sistemi Patriot, mentre l’Italia fornirà un nuovo sistema di difesa Samp-T. E’ l’annuncio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, all’apertura del vertice Nato a Washington. “L’Ucraina può fermare e fermerà Putin“, aggiunge Biden, che evidenzia il crescente impegno dei membri della Nato. “Nel 2020, quando sono stato eletto, solo nove alleati” della Nato “spendevano il 2%” del Pil in difesa, “ora sono 23” che rispettano il tetto del 2% “o più”.

“La Nato fu fondata per proteggere la democrazia e noi siamo qui per rinnovare quell’impegno, oggi la Nato è più potente che mai”, afferma ancora, ricordando l’attacco all’America dell’11 settembre: in quell’occasione “l’articolo 5 è stato invocato per la prima volta e i nostri alleati ci sono venuti in soccorso e noi non dimenticheremo”.

Per quanto riguarda l’aiuto all’Ucraina “ci siamo concentrati molto sul tema della difesa anti-aerea, – ha detto la premier Meloni – “perché significa difendere soprattutto civili e infrastrutture critiche che la Russia continua ad attaccare. Lo abbiamo visto anche ieri con l’ospedale colpito a Kiev e i bambini malati oncologici in mezzo alla strada” , immagini che “raccontano l’importanza di questo lavoro. Questo lavoro di difesa anti-aerea difende soprattutto la popolazione civile. E’ un impegno che abbiamo preso ai tempi del Samp-T e andiamo avanti con quel lavoro e ci viene riconosciuto questo lavoro importante che facciamo”.

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Joseph Villeroy
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