fbpx

WikiLeaks: dall’Iraq allo spionaggio della NSA, le più grandi rivelazioni di Assange

WikiLeaks: dall’Iraq allo spionaggio della NSA, le più grandi rivelazioni di Assange

K metro 0 – Londra – Documenti classificati mai visti prima, mail compromettenti del Partito democratico statunitense, video di attacchi a giornalisti e civili innocenti. La piattaforma di whistleblower WikiLeaks, fondata nel 2006 da Julian Assange, ha messo in imbarazzo interi governi, causato stalli diplomatici e notevoli cambiamenti politici. La piattaforma consentiva agli utenti di

K metro 0 – Londra – Documenti classificati mai visti prima, mail compromettenti del Partito democratico statunitense, video di attacchi a giornalisti e civili innocenti. La piattaforma di whistleblower WikiLeaks, fondata nel 2006 da Julian Assange, ha messo in imbarazzo interi governi, causato stalli diplomatici e notevoli cambiamenti politici. La piattaforma consentiva agli utenti di inviare anonimamente documenti e video segreti e classificati. L’ultima pubblicazione risale però al 2021.

Nel gennaio 2024 Assange ha difatti dichiarato che WikiLeaks non è più in grado di pubblicare documenti poiché i potenziali whistleblower sono stati ostacolati a seguito della sua incarcerazione, della sorveglianza del governo degli Stati Uniti e dei tagli ai finanziamenti. Ma durante gli anni in cui ha funzionato, ecco alcune delle più eclatanti fughe di notizie effettuate dalla piattaforma.

Una delle più scioccanti, circolate sulle televisioni di tutto il pianeta in questi due giorni, è l’omicidio collaterale mostrato dal video dell’elicottero in Iraq. Nell’aprile 2010, si vedeva difatti un attacco di un elicottero Apache statunitense che uccideva una dozzina di persone disarmate, tra cui due giornalisti della Reuters, Namir Noor Eldeen e Saeed Chmagh, nella capitale irachena, Baghdad.

Nell’ottobre 2010, il sito di whistleblower ha pubblicato 90.000 documenti classificati sulla guerra degli Stati Uniti in Afghanistan. Gli States hanno iniziato la guerra in Afghanistan nel 2001, in seguito agli attentati dell’11 settembre dello stesso anno, ritirando infine le proprie forze dal Paese nel 2021. I documenti dipingono un quadro della guerra – e della lotta degli Stati Uniti contro i Talebani – molto diverso dalla postura pubblica di fiducia adottata da Washington.

E ancora: i file della guerra in Iraq. Sempre nell’ottobre 2010, WikiLeaks ha reso pubblici quasi 400.000 file segreti degli Stati Uniti sulla guerra in Iraq. Nel 2003, il governo statunitense guidato dal presidente George W. Bush invase l’Iraq. I documenti, dal 2004 al 2009, hanno dimostrato che i morti civili nelle guerre in Afghanistan e in Iraq erano molto più alti dei numeri riportati. Le fughe di notizie hanno rappresentato le più grandi violazioni della sicurezza di questo tipo nella storia militare degli Stati Uniti.

Senza dimenticare, poi, i documenti sulla guerra in Afghanistan. Un video, ripreso dalla cabina di pilotaggio dell’elicottero, mostra un attacco missilistico statunitense e una sparatoria in una piazza di un quartiere di Baghdad nel luglio 2007.

E poi il Cablegate. Nel 2010, WikiLeaks ha iniziato a costruire la sua Public Library of US Diplomacy (PLUSD), una raccolta crescente di 3.326.538 cablogrammi diplomatici statunitensi tra i diplomatici americani distaccati in 274 consolati e ambasciate dal 1966 al 2010 e i loro colleghi e capi, compresi quelli del Dipartimento di Stato.

Nella prima tornata di queste fughe di notizie, sono stati resi pubblici 250.000 cablogrammi – probabilmente il più grande dump di documenti riservati mai diffuso. Le fughe di notizie includevano dettagli imbarazzanti su come i diplomatici statunitensi percepivano alcune delle loro controparti straniere e frammenti di conversazioni in cui i funzionari stranieri, tra cui molti di quelli che oggi ricoprono posizioni di rilievo, esprimevano frustrazioni nei confronti dei propri governi.

Nel 2015, il sito web whistleblower ha reso noti i dettagli delle intercettazioni illegali dell’organizzazione di spionaggio elettronico statunitense, la National Security Agency (NSA). In una serie di pubblicazioni rilasciate dal 2015 al 2017, WikiLeaks ha affermato che gli Stati Uniti, utilizzando la NSA, spiavano abitualmente anche funzionari stranieri di Giappone, Unione Europea, Israele, Germania e Brasile.

Inoltre, l’informatore ha affermato che la NSA ha intercettato le comunicazioni tra l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e la cancelliera tedesca Angela Merkel. WikiLeaks ha affermato che la NSA non spiava solo politici internazionali ma anche civili. Nel 2017 ha twittato che la NSA poteva violare le reti mobili del Pakistan.

Le e-mail hanno infine rivelato che, nonostante il Comitato Nazionale Democratico (DNC), il principale comitato del partito, si fosse impegnato all’imparzialità nella corsa presidenziale del 2016, sembrava agire contro Bernie Sanders a favore di Hillary Clinton. Le fughe di notizie hanno portato alle dimissioni di cinque alti funzionari del DNC, tra cui il presidente, il direttore finanziario, l’amministratore delegato, il direttore delle comunicazioni e il direttore finanziario. La Clinton ha accusato WikiLeaks e Assange di collusione con la Russia per sollevare dubbi sulla credibilità del processo elettorale statunitense. Ha poi perso le presidenziali del 2016 contro Donald Trump.

Condividi su:
Joseph Villeroy
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: