K metro 0 – Sarajevo – Nella capitale della Bosnia Erzegovina, sono giunte stamattina segnalazioni sulla presenza di bombe agli indirizzi di posta elettronica di tre scuole superiori. Lo ha riferito il ministero dell’Istruzione, secondo cui le scuole sono state evacuate e gli studenti rimandati a casa. Sono in corso intensi sopralluoghi e attività di
K metro 0 – Sarajevo – Nella capitale della Bosnia Erzegovina, sono giunte stamattina segnalazioni sulla presenza di bombe agli indirizzi di posta elettronica di tre scuole superiori. Lo ha riferito il ministero dell’Istruzione, secondo cui le scuole sono state evacuate e gli studenti rimandati a casa. Sono in corso intensi sopralluoghi e attività di verifica sul posto da parte delle squadre preposte, lo riporta Nova.
Intanto, la Grande assemblea di Belgrado tra la Serbia e la Repubblica Srpska (l’entità serba della Bosnia Erzegovina) “ha definito gli obiettivi e una piattaforma politico-religiosa che è la preparazione a un nuovo conflitto nei Balcani”. Lo ha riferito l’esponente croato della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina, Zeljko Komsic, secondo quanto riportato dal sito informativo “Klix”, riferisce ancora Nova.
“La dichiarazione congiunta rappresenta una piattaforma politico-religiosa migliorata e più adattata all’attuale situazione geopolitica, che deve servire come base per riunirsi e preparare un nuovo conflitto”, ha affermato Komsic, il quale ritiene che con tale dichiarazione “le mete sono definite,” così come il “metodo di preparazione”.
“Ci sono disposizioni particolarmente aggressive relative al Kosovo, alla Bosnia Erzegovina e al Montenegro. Qualsiasi sottovalutazione di questa piattaforma è molto pericolosa”, ha sottolineato Komsic.