K metro 0 – Roma – La piattaforma per la gestione dell’Assegno di inclusione (Adi) si arricchisce di nuove funzionalità che rendono l’accesso al servizio più completo e intuitivo. Lo comunica l’Inps in una nota. Le novità prevedono una maggiore semplificazione e strumenti sempre più intuitivi per facilitare la presentazione delle domande e la gestione delle stesse da
K metro 0 – Roma – La piattaforma per la gestione dell’Assegno di inclusione (Adi) si arricchisce di nuove funzionalità che rendono l’accesso al servizio più completo e intuitivo. Lo comunica l’Inps in una nota. Le novità prevedono una maggiore semplificazione e strumenti sempre più intuitivi per facilitare la presentazione delle domande e la gestione delle stesse da parte delle strutture territoriali dell’Istituto.
Nel dettaglio, – riferisce l’Adnkronos – le nuove funzionalità consentiranno agli utenti interessati di: modificare in autonomia i dati di residenza e i propri recapiti per eventuali comunicazioni; trasmettere ogni aggiornamento sulla dimensione lavorativa dei componenti del proprio nucleo, tramite il cosiddetto modello “adi-com esteso”; visualizzare gli intestatari delle carte di inclusione (nel caso sia stata richiesta l’individualizzazione della misura); consultare lo stato della propria domanda, verificando anche l’importo disposto da Inps e i relativi dettagli di calcolo, aggiornati periodicamente su base mensile.
Sarà inoltre possibile, tramite la stessa procedura, visualizzare informazioni di dettaglio, quali l’indicazione del componente del nucleo cui è attribuita la quota del canone di locazione, nonché gli eventuali soggetti esclusi dalla scala di equivalenza per il calcolo complessivo dell’importo.