fbpx

Messico, Claudia Sheinbaum Pardo è la prima donna presidente

Messico, Claudia Sheinbaum Pardo è la prima donna presidente

K metro 0 – Città del Messico – Le maggioranze così ampie nelle camere dei Deputati e dei Senatori, le assicureranno il predominio nell’integrazione del potere giudiziario e di qualsiasi organo autonomo che debba passare per il legislativo. Con circa il 78% dei voti scrutinati, Claudia Sheinbaum Pardo ha difatti ottenuto il 59% dei voti,

K metro 0 – Città del Messico – Le maggioranze così ampie nelle camere dei Deputati e dei Senatori, le assicureranno il predominio nell’integrazione del potere giudiziario e di qualsiasi organo autonomo che debba passare per il legislativo. Con circa il 78% dei voti scrutinati, Claudia Sheinbaum Pardo ha difatti ottenuto il 59% dei voti, circa il doppio del suo più vicino concorrente Xóchitl Gálvez, che ha raggiunto il 28%.

Sotto l’innegabile ombra del suo promotore, il presidente López Obrador, Claudia Sheinbaum arriverà pertanto al Palazzo Nazionale il 1° ottobre con il grande paradosso di prendere le distanze dall’uomo che le ha aperto la strada per diventare la prima donna a diventare presidente del Messico. Ne riferisce Proceso.

Eppure i mercati finanziari hanno subito un duro contraccolpo dopo l’elezione della prima donna alla presidenza del Messico. Qualche ora dopo l’annuncio dei risultati elettorali, il peso messicano ha perso difatti oltre il 4% del suo valore, chiudendo a 17,71 dollari per 1 dollaro, e la borsa messicana è crollata del 6%. Gabriela Siller, direttore dell’analisi del Banco Base di Nuevo Leon, ha osservato che la vittoria di Sheinbaum, insieme all’apparente super-maggioranza al Congresso per il suo partito Morena, ha suscitato grandi timori.

Ha “aperto infatti la possibilità di cambiamenti nella Costituzione, che alterano, o meglio, deteriorano l’equilibrio di rischio del Messico, causando l’uscita di capitali dal Paese”, ha detto.

Il peso forte – che ha guadagnato costantemente rispetto al dollaro grazie all’aumento delle rimesse nell’ultimo anno – è stato considerato da López Obrador come un suo successo. Ma gli analisti suggeriscono da tempo che la valuta messicana è sopravvalutata.

Il partito Morena, che López Obrador ha fondato e nel quale rimane molto più popolare di Sheinbaum, sembrava essere sulla buona strada per ottenere la maggioranza dei due terzi necessaria per cambiare la Costituzione. López Obrador ha già presentato 20 modifiche costituzionali, tra cui l’eliminazione di agenzie di controllo indipendenti e limiti più severi agli investimenti privati.

Questo preoccupa gli investitori stranieri. López Obrador ha già dato un giro di vite agli investimenti privati e stranieri nel settore energetico e ora vuole vietare la costruzione di nuovi siti industriali in tutte le aree del Messico che soffrono di stress idrico – essenzialmente l’intero nord del Paese, economicamente vivace. Ma anche altre disposizioni politiche preoccupano e dividono i messicani.

 “È qualcosa di veramente storico”, ha detto López Obrador a proposito dell’elezione della prima donna alla presidenza del Messico. “Stiamo vivendo tempi eccezionali, straordinari e gloriosi”.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è congratulato con Sheinbaum per la sua “storica” elezione e afferma: “Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con lei nello spirito di partnership e amicizia che riflette i legami duraturi tra i nostri due Paesi”.

Le relazioni bilaterali sono state tuttavia complicate dal rifiuto di López Obrador di riconoscere che i cartelli messicani producono l’oppioide sintetico fentanyl che stermina ogni anno decine di migliaia di americani. Sotto la sua amministrazione, però, il Messico si è dimostrato più che disposto a cercare di impedire ai migranti di raggiungere il confine con gli Stati Uniti, un contributo prezioso per l’amministrazione Biden.

È stata dunque un’elezione che ha garantito al Messico di entrare nella storia. I due candidati principali erano donne e Sheinbaum è anche la prima persona di origine ebraica a guidare un Paese a maggioranza cattolica.

Sara Ríos, 76 anni, docente di letteratura in pensione presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico, si è detta fiduciosa che Sheinbaum riuscirà a riconciliare il Paese. “L’unico modo per andare avanti è lavorare insieme”, ha detto. “Lavorerà per portare la pace nel Paese e riuscirà ad avanzare, ma è un processo lento”. Ne ha riferito AP.

Condividi su:

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: