K metro 0 – New Delhi – E’ di 85 morti nelle ultime 24 ore il bilancio delle vittime provocate dall’eccezionale ondata di caldo che ha colpito l’India. Secondo quanto riferito dai media locali, con temperature percepite che arrivano fino a 50 gradi, a causa della fortissima umidità, la maggior parte delle vittime sono state registrate nello stato orientale di Odisha, dove si contano 46 morti, mentre gli altri negli stati di Bihar, Jharkhand, Rajastan e Uttar Pradesh.

Il direttore della sanità pubblica, Nilakantha Mishra, ha affermato che “i corpi delle persone morte a causa di un sospetto colpo di calore verranno inviati per l’autopsia”, ha detto.

Venerdì diverse località dello stato hanno registrato temperature superiori a 45°C. Mentre la citta Sambalpur è stata la più calda con 45,2°C, Jharsuguda ha registrato 44,6°C e Hirakud 44,5°C. Secondo i dati forniti dal Dipartimento Meteorologico Indiano (IMD), i livelli di umidità sono saliti oltre l’80% in diverse zone costiere.

A causa dell’ondata di caldo, tutte le scuole, gli istituti di formazione e i centri Anganwadi sono rimasti chiusi fino all’8 giugno.

Una dichiarazione rilasciata dall’ufficio del primo ministro Nitish Kumar afferma di aver ordinato ai magistrati distrettuali di adottare misure preventive per affrontare la situazione di emergenza.