K metro 0 – Londra – Rishi Sunak ha deciso di giocare d’anticipo. Ha indetto le elezioni politiche per il prossimo 4 luglio anticipando un appuntamento che era previsto entro la fine dell’anno, ma che tutti aspettavano comunque non prima dell’autunno. Perché questa inattesa accelerazione? Secondo i sondaggi il partito conservatore, al potere da 14
K metro 0 – Londra – Rishi Sunak ha deciso di giocare d’anticipo. Ha indetto le elezioni politiche per il prossimo 4 luglio anticipando un appuntamento che era previsto entro la fine dell’anno, ma che tutti aspettavano comunque non prima dell’autunno. Perché questa inattesa accelerazione? Secondo i sondaggi il partito conservatore, al potere da 14 anni, ha dissipato il suo patrimonio di consensi tanto che il partito laburista, guidato da Keir Starmer, è considerato in vantaggio di oltre dieci punti percentuali. Piuttosto che rimanere barricato a Downing Street ancora per qualche mese, Sunak ha deciso di uscire allo scoperto e affrontare i suoi avversari politici con una mossa a sorpresa sfruttando anche due segnali positivi: il primo calo dell’inflazione dopo mesi di rialzi e l’avvio del contestato programma di trasferimento in Rwanda dei clandestini che attraversano la Manica con barche e gommoni.
Nel discorso alla nazione con il quale ha annunciato la convocazione delle elezioni, il premier conservatore si è detto pronto a “lottare per ogni voto” e ha annunciato di “avere un piano per far prosperare il Paese” nel solco della politica dei governi Tory che hanno sempre fatto “scelte coraggiose”. Ha ammesso che la pandemia di Covid ha dato un colpo alla crescita economica del Regno Unito, ma ha rivendicato anche quanto è stato fatto per superare l’emergenza e uscire da una crisi che ha colpito tutti i Paesi. E, naturalmente, si è detto sicuro che “soltanto un nuovo governo conservatore ripristinerà l’orgoglio e la fiducia e assicurerà un futuro migliore”. Sunak si è anche proposto come capo di questo governo-bis sbarrando la strada a ipotetiche corse interne al partito per trovare un nuovo leader.
L’anticipo delle elezioni, nella speranza di Rishi Sunak, dovrebbe mettere in difficoltà il partito laburista che prevedeva di avere ancora circa sei mesi di tempo per prepararsi al voto. Il leader del Labour, Keir Starmer, tuttavia, è già passato al contrattacco e ha annunciato le “tre ragioni” per le quali gli elettori dovrebbero votare per lui. La prima è la crisi economica che i Tory non sono riusciti a fermare, la seconda è la centralità delle politiche per i lavoratori, la terza è “un piano a lungo termine per rilanciare il Regno Unito” che Starmer ha detto “interamente valutato e pronto a partire”, ma di cui non ha per ora fornito i dettagli. La campagna elettorale, insomma, si annuncia breve ma combattuta. E anche la Casa reale ha fatto sapere che, come di consueto, ridurrà gli impegni pubblici per non interferire. Ma a un impegno re Carlo III non rinuncerà: la partecipazione alle celebrazioni dell’80esimo anniversario del D-Day, lo Sbarco in Normandia, in programma il 6 giugno.
di Adele Pagliuca