K metro 0 – Tallinn – Jane Leppmets, analista di Statistics Estonia, ha dichiarato di recente che a marzo di quest’anno il calo maggiore è stato registrato negli scambi con i Paesi dell’Ue. “Il commercio con i Paesi non appartenenti all’Ue è cresciuto del 3%, ma quello con gli Stati membri dell’Unione europea è diminuito,
K metro 0 – Tallinn – Jane Leppmets, analista di Statistics Estonia, ha dichiarato di recente che a marzo di quest’anno il calo maggiore è stato registrato negli scambi con i Paesi dell’Ue. “Il commercio con i Paesi non appartenenti all’Ue è cresciuto del 3%, ma quello con gli Stati membri dell’Unione europea è diminuito, nel caso delle esportazioni del 22% e del 18% per le importazioni”. Numeri alquanto significativi.
Le esportazioni di beni dall’Estonia sono diminuite del 16% rispetto al 2023, mentre le importazioni sono diminuite del 15% nello stesso arco di tempo, come riferisce l’agenzia statale Statistics Estonia. Ciò significa che il deficit commerciale è sceso a marzo di 14 milioni di euro, attestandosi a 216 milioni di euro, un calo che riguarda soprattutto gli scambi con i Paesi dell’Ue. Le esportazioni di beni sono ammontate a circa 1,5 miliardi di euro e le importazioni a 1,7 miliardi di euro a prezzi correnti, afferma l’agenzia.
“Il calo più consistente è stato registrato negli scambi con i Paesi confinanti come Finlandia e Lettonia”, ha aggiunto l’esperto di statistica estone. Le principali merci esportate sono state le apparecchiature elettriche, in Finlandia, e le apparecchiature elettriche e il legno e gli articoli in legno nel caso della Svezia. Rispetto a marzo 2023, il calo maggiore si è verificato nelle esportazioni di beni verso la Finlandia (116 milioni di euro), a causa della cessazione delle esportazioni di gas naturale, e verso la Lettonia (53 milioni di euro), a causa della diminuzione delle esportazioni di energia elettrica.
L’aumento maggiore è stato registrato nelle esportazioni verso Singapore (+41 milioni di euro), dove l’Estonia ha esportato un maggior numero di prodotti minerali (tra cui lo shale oil). Le principali merci esportate a marzo sono state le apparecchiature elettriche (15 percento delle esportazioni totali dell’Estonia), i prodotti agricoli e le preparazioni alimentari (13 percento), e il legno e gli articoli in legno (13 percento).
Rispetto a marzo 2023, il calo maggiore si è verificato nelle esportazioni di apparecchi meccanici (-52 milioni di euro), prodotti minerali (-41 milioni di euro), metalli di base e articoli di metalli di base (-35 milioni di euro) e manufatti vari (-35 milioni di euro).
Le esportazioni di prodotti agricoli e preparati alimentari, compresi i cereali, sono aumentate di 12 milioni di euro”, ha però evidenziato Leppmets, come riferito dalla testata Newserr.
Rispetto al marzo 2023, il calo maggiore si è registrato nelle importazioni di prodotti minerali (-80 milioni di euro), di mezzi di trasporto (-51 milioni di euro) e di apparecchiature elettriche (-48 milioni di euro). Sono aumentate le importazioni di prodotti agricoli e preparati alimentari (+12 milioni di euro). A marzo, i principali Paesi partner per le importazioni di beni sono stati la Germania (13% delle importazioni totali dell’Estonia), la Lettonia (12%) e la Finlandia (12%).
I principali prodotti importati sono stati i mezzi di trasporto dalla Germania e i prodotti minerali dalla Lettonia e dalla Finlandia. Rispetto a marzo 2023, il calo maggiore si è verificato nelle importazioni di beni dalla Finlandia (-85 milioni di euro) e dalla Lettonia (-45 milioni di euro). Ciò è dovuto alla diminuzione degli arrivi di prodotti minerali, in particolare alla riduzione delle importazioni di elettricità dalla Finlandia e di gas naturale dalla Lettonia. Leppmets ha poi concluso che le importazioni dagli Stati Uniti sono cresciute maggiormente (di 20 milioni di euro), in quanto sono aumentati gli arrivi di apparecchiature elettriche rispetto all’anno precedente.
di Sandro Doria