K metro 0 – Madrid – Colpo di scena in Spagna. Il ministero della Cultura ha abolito il Premio nazionale della Corrida sin da quest’anno. Lo riferisce Rtve che lo ha appreso da fonti del ministero guidato da Ernest Urtasun, a seguito di una notizia anticipata da eldiario.es. L’attuale ministro in carica aveva già esternato
K metro 0 – Madrid – Colpo di scena in Spagna. Il ministero della Cultura ha abolito il Premio nazionale della Corrida sin da quest’anno. Lo riferisce Rtve che lo ha appreso da fonti del ministero guidato da Ernest Urtasun, a seguito di una notizia anticipata da eldiario.es.
L’attuale ministro in carica aveva già esternato la sua opposizione alla corrida durante tutta la carriera politica, affermando che “c’è una maggioranza di spagnoli che non condivide il maltrattamento degli animali” e, di conseguenza, non ha assegnato alcuna medaglia d’Oro al Merito delle Belle Arti 2023 al settore delle corride.
Il premio, assegnato dal 2013, dotato di 30.000 euro, era in realtà il più giovane: è stato promosso nel 2011, durante il governo di José Luis Rodríguez Zapatero, quando le competenze sulla corrida sono state trasferite dal ministero dell’Interno a quello della Cultura. È stato assegnato per la prima volta nel 2013 al torero Francisco Manuel Ojeda González. L’ultimo, nel 2023, è stato attribuito a Julián López, El Juli.
Tra le ragioni della sua eliminazione, la Cultura segnala anche la progressiva diminuzione del numero di eventi di corrida, che sono passati da 3.651 nel 2007 a 1.546 nel 2022. Oppure i dati sull’utilizzo del Bono Cultural Joven, che indicano che solo lo 0,17% è stato dedicato ad attività di corrida.
Comunità come la Catalogna o le Isole Canarie non organizzano più corride, e in altri territori come la Galizia, le Asturie, le Isole Baleari o La Rioja le celebrazioni sono molto ridotte, secondo la Statistica sulla corrida che lo stesso ministero produce.
Al contrario, la Comunità Valenciana, Castilla-La Mancha, Castilla y León, Navarra e la Comunità di Madrid sono le regioni con il maggior numero di celebrazioni di corride. La prima reazione politica all’annuncio della soppressione è stata difatti proprio quella del presidente di Castilla-La Mancha, Emiliano García-Page, che, senza criticare direttamente la soppressione della Cultura, ha annunciato l’intenzione di creare premi per la corrida dalla sua comunità autonoma.
Poco dopo, anche la Comunità di Madrid ha annunciato il proprio premio per la corrida attraverso la Fundación Toro de Lidia. L’assessore regionale all’Ambiente, agli Interni e all’Agricoltura della Comunità di Madrid, Carlos Novillo, ha dichiarato che l’eliminazione del premio nazionale è “una notizia terribile” e “l’ennesimo attacco del Governo che vuole diluire l’idea di Spagna fino a farla scomparire”.