K metro 0 – Londra – Il parlamento del Regno Unito ha approvato nelle prime ore di oggi il controverso disegno di legge sull’espulsione dei richiedenti asilo verso il Ruanda, dopo mesi di controversie politiche e legali e poche ore dopo la promessa del primo ministro Rishi Sunak di avviare le deportazioni verso il Paese
K metro 0 – Londra – Il parlamento del Regno Unito ha approvato nelle prime ore di oggi il controverso disegno di legge sull’espulsione dei richiedenti asilo verso il Ruanda, dopo mesi di controversie politiche e legali e poche ore dopo la promessa del primo ministro Rishi Sunak di avviare le deportazioni verso il Paese africano già dal prossimo luglio, informa l’Agenzia Nova.
Gli sforzi del governo conservatore britannico tesi ad approvare il disegno di legge proseguivano da quasi due anni sia a causa dell’opposizione parlamentare, sia da una serie di azioni giudiziarie intraprese da parlamentari e attivisti, che contestavano la legittimità dell’iniziativa sul piano dei diritti umani. Per Sunak, l’incapacità di attuare la politica di espulsioni verso il Ruanda era divenuta oggetto di crescente imbarazzo politico, specie in vista delle imminenti elezioni locali e delle elezioni politiche in programma nel gennaio 2025.
Ieri Sunak aveva convocato una rara conferenza stampa mattutina, sollecitando la Camera dei Lord a far venir meno la propria opposizione al provvedimento, e ribadendone la necessità per far fronte al flusso di migranti irregolari che attraversano la Manica su imbarcazioni di fortuna. “Per quasi due anni, i nostri oppositori hanno usato ogni trucco disponibile per bloccare il provvedimento e convocare sempre nuovi voti. Ma quel che è troppo è troppo, Basta prevaricazioni e ritardi”, aveva dichiarato il premier. La stampa britannica sottolinea però che nonostante il via libera del parlamento, una serie di sfide legali potrebbe ritardare ancora per mesi l’avvio dei voli di espulsione.