K metro 0 – Bruxelles – Il voto sul Patto Ue su migrazione e asilo è un momento decisivo, in cui l’Ue vince o perde. Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, nel corso di una discussione alla Plenaria di Bruxelles prima del voto decisivo sul Patto sulla migrazione e l’asilo,
K metro 0 – Bruxelles – Il voto sul Patto Ue su migrazione e asilo è un momento decisivo, in cui l’Ue vince o perde. Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, nel corso di una discussione alla Plenaria di Bruxelles prima del voto decisivo sul Patto sulla migrazione e l’asilo, riferisce Nova.
“La migrazione riguarda gli esseri umani. Riguarda uomini, donne e bambini. E quando la nostra politica migratoria fallisce, sono gli esseri umani a pagarne il prezzo. È giunto il momento di correggere la nostra politica migratoria”, ha detto. “I nostri cittadini si aspettano che proteggiamo le persone che fuggono da guerre e persecuzioni, si aspettano che accogliamo le persone che arrivano legalmente per lavoro o per studio, ma allo stesso tempo si aspettano che impediamo gli arrivi irregolari e i viaggi mortali e che procediamo a rimpatriare rapidamente chi non ha il diritto di restare. È questo il senso del Patto sulla migrazione e l’asilo”, ha aggiunto.
“Il patto ci aiuterà a proteggere le persone, a proteggere i nostri confini e a gestire la migrazione in modo ordinato. Il voto sarà molto combattuto e questo è un momento dell’ora o mai più. Questo momento non tornerà. La storia ci guarda e i nostri elettori ci guardano. Il voto di oggi riguarda quattro anni di intenso lavoro legislativo”, ha sottolineato Johansson.
“Ora è l’ora di prenderci le nostre responsabilità. Tutto è nelle nostre mani, in una decisione da tutto o niente”, ha detto riferendosi all’Europarlamento. “Tutti i file dovranno passare, o nessuno di essi passerà. Se il voto sul Patto fallirà, falliremo tutti”, ha concluso.